ROMA (Reuters) - Prometeia ha nuovamente rivisto al ribasso la stima di crescita per l'Italia nel 2020 per via dell'impatto del coronavirus, portandola a -6,5%, con un rapporto debito/Pil a fine anno al 150%.
L'istituto ipotizza "una lenta e selettiva rimozione dei blocchi produttivi a partire da inizio maggio", e prevede un rimbalzo "solo graduale" verso l'autunno, con il Pil al +3,3% nel 2021 e al +1,2% nel 2022.
Il mese scorso l'istituto aveva tagliato la stima sul Pil per quest'anno a -0,3%.
(Antonella Cinelli, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia)