ROMA (Reuters) - Crolla a marzo il commercio al dettaglio a causa delle restrizioni imposte per contenere l'epidemia di Covid-19, secondo i dati diffusi stamani da Istat.
L'indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio in valore nel mese di marzo è sceso del 20,5% su mese dopo un rialzo dello 0,9% (rivisto da +0,8%) a febbraio.
Su base annua l'indice grezzo è sceso del 18,4% dal +6,1% (rivisto da +5,7%) del mese precedente.
"Il commercio elettronico continua ad essere l'unica forma distributiva in costante crescita", sottolinea l'istituto di statistica.
I dati sono espressi in valore e non sono aggiustati sulla base dell'inflazione. L'indice Nic di marzo ha registrato un incremento annuo dello 0,1%.
Di seguito, i dati Istat:
INDICE VALORE MAR FEB GEN
Variazione (%) congiunturale -20,5 0,9r 0,2r
Variazione (%) tendenziale -18,4 6,1r 1,5
- alimentari (m/m) 0,0 1,5 1,0
- non alimentari (m/m) -36,0 0,5 -0,4
r=rivisto
(Antonella Cinelli, in redazione a Roma Valentina Consiglio)