La variante Omicron dimostra che la pandemia non è alle spalle. Le economie sono ora attrezzate meglio per affrontare una nuova ondata di contagi ma gli sviluppi legati a virus possono sicuramente ancora influenzare il ciclo economico. Molti governi hanno imposto restrizioni ai viaggi, l’uso di super green pass e quello di mascherine anche all’aperto in attesa di conoscere se l'elevato numero di mutazioni nel ceppo sia in grado di eludere in qualche modo i vaccini.
“Il quadro, tuttavia, non è del tutto negativo” fanno sapere gli esperti di Pictet Asset Management secondo i quali, nonostante l'aumento dell'incertezza, la tendenza prevalente a livello mondiale è verso la riapertura e la quasi normalizzazione delle economie. Tutto ciò porta i manager di Pictet AM a mantenere un posizionamento neutrale sulle azioni e a rimanere negativi sulle obbligazioni.
Probabile nuova ondata di crescita
“Le difficoltà nelle forniture si stanno gradualmente riducendo e riteniamo che le pressioni inflazionistiche raggiungeranno l'apice nei prossimi mesi, per poi scendere per il resto del 2022. Probabile una nuova ondata di crescita e, soprattutto, la ripresa tanto attesa nel settore dei servizi, anche se in parte ridimensionata dall'emergere della variante Omicron”, spiegano i professionisti di Pictet AM le cui previsioni sulla crescita economica risultano più alte della media degli analisti.
“A livello globale, prevediamo un incremento degli utili del 16% nel prossimo anno (contro stime degli analisti del 7% circa). Una crescita dei profitti superiore alle previsioni generali più probabile nell'Eurozona e in Giappone (dove la ripresa economica è ancora incompleta). Questo comporta prospettive positive per il settore dei titoli dei beni di consumo voluttuari che abbiamo promosso da negativo a neutrale” riferiscono gli esperti della casa d’investimento svizzera.
I preferiti sono i finanziari
Nel frattempo, sempre secondo Pictet AM, le difficoltà nell'approvvigionamento che interessano il settore automobilistico dovrebbero presto iniziare ad allentarsi spingendo al rialzo le revisioni degli utili settoriali. Apprezzato anche il settore immobiliare (conveniente rispetto alla sua storia degli ultimi venti anni e funzionale come copertura parziale contro l'inflazione) mentre i preferiti sono i titoli finanziari.
“Nonostante il forte rally di quest'anno le valutazioni restano interessanti, mentre la redditività delle banche potrebbe migliorare con i rendimenti obbligazionari in crescita. Inoltre gli ostacoli alla distribuzione dei dividendi sono stati in gran parte eliminati dalle autorità regolatrici” puntualizzano i manager di Pictet AM che, al contrario, hanno declassato da una posizione neutrale a un sottopeso sia i servizi di pubblica utilità sia i beni di consumo di base.
Curva dei rendimenti più 'flat'
Nel reddito fisso probabile, secondo Pictet AM, un aumento dei rendimenti sulla scia di un'inflazione persistente e dell’orientamento delle banche centrali a revocare gli stimoli di politica monetaria. “Possibile un ulteriore appiattimento della curva dei rendimenti nel prossimo anno, soprattutto negli Stati Uniti. Manteniamo una posizione di sottopeso sulle obbligazioni a scadenza più lunga che non offrono agli investitori alcun compenso extra per i rischi di inflazione", dichiarano i professionisti di Pictet AM.
I quali, sempre in ambito obbligazionario, hanno declassato i corporate bond statunitensi investment grade portandoli al sottopeso, lo stesso giudizio adottato per il debito high yield USA.
“L'unico segmento interessante nel reddito fisso – e che continuiamo a sovrappesare - è rappresentato dai titoli di Stato cinesi. Offrono rendimenti interessanti, sono soggetti a pressioni inflazionistiche in Cina relativamente deboli e hanno dimostrato vantaggi in termini di diversificazione. Inoltre, sono denominati in yuan, una valuta che riteniamo che si apprezzerà nel lungo termine in virtù di forti trend strutturali”, commentano gli esperti di Pictet Asset Management.
Questo articolo è stato scritto in esclusiva da Financialounge.com per Investing.com. Ogni settimana, "Market View" di Financialounge.com propone interviste originali con case d'investimento sui temi centrali di mercato che verranno riportate esclusivamente sul nostro sito. Non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all'investimento