Di Mauro Speranza
Investing.com – Via libera alla somministrazione sull'esercito militare per il vaccino contro il coronaviurs in Cina. L'azienda biotech CanSino, infatti, ha ricevuto l'approvazione dalla Commissione Militare Centrale per la prima somministrazione su larga scala del suo vaccino per il Covid-19, denominato 'Ad5-nCoV'.
La somministrazione del vaccino ai militari avrà durata un anno e le autorità non hanno rivelato il numero dei soggetti coinvolti “per ragioni di privacy commerciale”.
"L'Ad5-nCoV è attualmente limitato al solo uso militare e il suo utilizzo non può essere esteso a una gamma più ampia di vaccinazioni senza l'approvazione del dipartimento di supporto logistico", spiegano da CanSino, senza specificare se la somministrazione ssarà volontaria o obbligatoria.
Il vaccino aveva superato le fasi uno e due della sperimentazione, conclusasi con la pubblicazione di risultati che parlano di un prodotto sicuro e capace di attivare il sistema immunitario, almeno in modo parziale.
Non si è realizzata la fase tre, prassi normale nei processi di realizzazione di vaccini che consiste in un'ulteriore prova condotta su migliaia di pazienti per cercare di affinare i dosaggi e valutare gli effetti.
La scelta di usare dei soggetti sani, i militari in questo caso, rappresenta una alternativa alla fase tre da un punto di vista medico, scelta che stanno seguendo diverse aziende impegnate nella corsa al vaccino da coronavirus.
Alla realizzazione del vaccino si è arrivati grazie alla collaborazione tra la CanSino e l'Accademia Militare delle Scienze, mentre la società aveva avviato la sperimentazione sull'uomo anche in Canada.
Gli studi clinici di fase uno e due del candidato al vaccino di CanSino hanno mostrato che ha il potenziale per prevenire la Covid-19, ma il suo successo commerciale non può essere garantito, ha spiegato la società.
Il vaccino CanSino, è uno degli otto candidati cinesi che sono riusciti a raggiungere la sperimentazione umana. Dei vaccini attualmente in studio, nessuno è riuscito ad ottenere l'autorizzazione a uso commerciale, ma oltre una dozzina di vaccini degli oltre cento ai quali si sta lavorando in tutto il mondo sono stati testati sull'uomo.