Il 13 dicembre sarà probabilmente ricordato come un "lunedì di sangue," dopo che Bitcoin (BTC) ha perso il supporto a 47.000$, e a seguire le altcoin hanno ritracciato di ben il 25% nel giro di pochi istanti.
Quando il movimento si è verificato, gli analisti si sono domandati se la correzione dell'8,5% di Bitcoin fosse direttamente collegata al meeting del Federal Open Market Committee (FOMC), prevista per oggi 15 dicembre.
Gli investitori temono che la Federal Reserve inizierà il tapering, che comporterebbe una riduzione del programma di riacquisto delle obbligazioni della Federal Reserve. La logica è che una revisione dell'attuale politica monetaria avrebbe un impatto negativo sugli asset più rischiosi. Nonostante non ci sia modo di accertare tale ipotesi, Bitcoin rimane in positivo del 67% dall'inizio dell'anno a oggi. Pertanto, ha perfettamente senso per gli investitori intascare i profitti evitando le incertezze del mercato, in correlazione all'attuale correzione di BTC.