L'Associazione Bancaria Italiana (ABI), un'associazione che si occupa di tutelare gli interessi del settore bancario italiano, ha pubblicato un comunicato stampa nel quale conferma che le banche del Paese sono "disponibili a partecipare a progetti e sperimentazioni di una moneta digitale di Banca centrale europea, contribuendo, grazie alle competenze acquisite nella realizzazione di infrastrutture e governance distribuita, a velocizzare la messa in opera di un’iniziativa di livello europeo in una prima nazione."
Lo scorso anno l'ABI ha istituito un gruppo di lavoro dedicato ad approfondire il tema delle criptovalute e delle Central Bank Digital Currency (CBDC): sulla base di questa esperienza, il Comitato Esecutivo dell'Associazione ha condiviso dieci considerazioni su un'eventuale moneta digitale europea, che vanno dalla necessità di non perturbare la stabilità finanziaria al rispetto dei più elevati standard di conformità e sicurezza.
Quali sono i casi d'uso per una CBDC europea?Per quanto riguarda i potenziali casi d'uso di una simile moneta, l'ABI ha individuato tre possibilità:..