Investing.com - Le criptovalute sono in difficoltà questo martedì, con il Bitcoin ancora in calo, scendendo al di sotto del livello di 7.500 dollari.
Il Bitcoin si attesta a 7.439,10 dollari sul Bitfinex, con un crollo dell’1,11% alle 8:27 ET (12:27 GMT), rispetto al massimo della seduta di 7.554,30 dollari di ieri.
Molte valute virtuali sono crollate a maggio, quando il Dipartimento per la Giustizia USA ha avviato un’indagine penale per capire se i trader stiano manipolando il mercato del Bitcoin.
Le altre principali criptovalute sono miste, con l’Ethereum, la seconda più importante valuta digitale al mondo per capitalizzazione di mercato, che segna un calo dello 0,63% a 589,34 dollari sul Bitfinex. Il Ripple, la terza principale valuta virtuale, schizza del 2,33% a 0,66034 dollari, mentre il Litecoin si attesta a 117,70 dollari, con un crollo del 2,00%.
Giù anche la capitalizzazione totale di mercato per un totale di 335 miliardi di dollari al momento della scrittura, rispetto ai 354 miliardi di ieri.
Anche l’interesse per le criptovalute sembra essersi ridotto, con le ricerche su Google (NASDAQ:GOOGL) del termine “Bitcoin” crollate del 75% da gennaio.
Intanto, Coinbase, la famosa piazza di criptovalute statunitense, ha annunciato un’espansione in Giappone, considerato uno dei principali mercati per le valute digitali. L’azienda è già presente in 32 diversi paesi e i piani per l’espansione in Giappone sono in corso da due anni.
“Come negli altri mercati, intendiamo avere un approccio cauto per il lancio in Giappone, il che significa lavorare fianco a fianco con la nipponica FSA per garantire il rispetto delle norme locali in ogni fase”, si legge nell’annuncio di Coinbase.
Si tratta di un’importante pietra miliare per l’espansione della compagnia sul mercato asiatico. Al momento sul territorio asiatico è presente solo a Singapore. Il Giappone riconosce le criptovalute come metodo di pagamento dall’aprile 2017 e molte aziende vi investono o operano una loro piazza nel paese.