Investing.com - Le criptovalute scendono questo lunedì, con il Bitcoin che crolla del 2% dopo essersi avvicinato al massimo di una settimana e mezzo.
La valuta digitale è salita a 7.754,00 dollari ieri ma continua ad oscillare vicino al livello di 7.500 dollari da una settimana e mezzo. Il Bitcoin si attesta a 7.540,00 dollari, con un crollo del 2,48% alle 9:03 ET (13:03 GMT) sul Bitfinex.
Molte valute virtuali sono crollate a maggio, quando il Dipartimento per la Giustizia USA ha avviato un’indagine penale per capire se i trader stiano manipolando il mercato del Bitcoin.
Anche le altre principali criptovalute sono in calo, con l’Ethereum, la seconda più importante valuta digitale al mondo per capitalizzazione di mercato, che segna un crollo del 4,21% a 596,37 dollari sul Bitfinex. Il Ripple, la terza principale valuta virtuale, registra un crollo del 2,83% a 0,64777 dollari, mentre il Litecoin si attesta a 120,32 dollari, con un tonfo del 5,84%.
La cripto-comunità è stata innervosita dalla notizia che il colosso dei software Microsoft (NASDAQ:MSFT) starebbe acquisendo GitHub, un deposito di codici. Molti progetti di blockchain ed asset digitali si trovano su GitHub in modo che i membri della community possano contribuire ai codici o avere maggiori dettagli.
Gli utenti su Twitter e Reddit sono stati turbati dalla notizia, preoccupati per l’impatto che la grossa istituzione potrebbe avere sulla community decentralizzata delle blockchain.
Intanto, in Europa è stata lanciata un nuovo servizio di piattaforma di trading. Gibilterra, territorio britannico, ha organizzato una piazza di valute digitali autorizzata e regolamentata, chiamata Gibraltar Blockchain Exchange. La piazza, filiale della borsa di Gibilterra, sarebbe una delle prime piazze di criptovalute regolamentate ed operate da una piazza UE.
La piazza ha iniziato gli scambi con operazioni limitate e sulla piattaforma sono già presenti 300 account retail e qualcuno istituzionale.