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Di Marco Oehrl
Investing.com - Gli appassionati di criptovalute che acquistano e lo detengono a lungo termine di solito partono dal presupposto che le valute fiat siano condannate. Se si considera l’aumento dell’offerta di moneta e l’aumento del debito dopo la crisi finanziaria, non si può escludere che il BTC abbia un grande vantaggio. È limitato a un numero massimo di 21 milioni.
Samson Mow, CEO di Jan3, ipotizza che il declino del valore di euro, dollaro & co continuerà ad accelerare, mentre le banche centrali di tutto il mondo sono alle prese con tassi di inflazione a due cifre. Per il bitcoin, questo significherebbe, a suo avviso, che il tasso di cambio di raggiungerà il magico traguardo di 1 milione di dollari entro i prossimi cinque-dieci anni:
“Questo può accadere abbastanza rapidamente... praticamente da un giorno all’altro, quando le persone spostano i loro contanti con le carriole”.
Nel timore di un’inflazione incontrollata, da decenni gli investitori utilizzano metalli preziosi come l’oro per diversificare i loro portafogli. Questo perché, come per il bitcoin, l’offerta fisica è limitata.
Se dovesse capitare che un acquisto del fine settimana debba essere pagato con un’intera carriola di contanti, allora diventerà evidente quale sia l’alternativa di pagamento migliore: l’oro o il BTC.
In ogni caso, Goldman Sachs (NYSE:) ritiene che l’oro sia molto più adatto a diversificare un portafoglio rispetto al Bitcoin. Ciò è dovuto principalmente al fatto che non esistono casi d’uso speculativi per l’oro.
Nell’attuale contesto di mercato, il è aumentato leggermente nell’ultimo anno, mentre il bitcoin ha subito una perdita di valore del 75%. Il motivo è dovuto alla domanda, come spiega Goldman Sachs:
“La minore liquidità è un peso minore per il prezzo dell’oro. Questo è più fortemente influenzato dalla domanda reale”.
Con questo termine si intendono non solo le banche centrali, ma anche l’industria, che sfrutta il calo dei prezzi per aumentare le proprie scorte. Al contrario, il mercato delle criptovalute va regolarmente nel panico, facendo crollare i prezzi.
Livelli tecnici di prezzo del Bitcoin
Il Bitcoin è attualmente in rialzo dell’1,39% al cambio BTC/USD di 17.159 dollari, mentre il guadagno settimanale è dello 0,92%.
La criptovaluta ha sfondato ieri il supporto del ritracciamento Fibo del 23,6% di 16.986 dollari, mentre il minimo giornaliero si è formato a 16.878 dollari. Tuttavia, la chiusura della giornata è avvenuta al di sopra del ritracciamento di Fibo, sollevando la possibilità di una ripresa verso il ritracciamento di Fibo del 38,2% di 17.841 dollari. Questa resistenza è rafforzata dalla media mobile su 55 giorni di 17.993 dollari e dall’immediata vicinanza alla soglia psicologica di 18.000 dollari.
Solo se quest’area sarà stata superata in modo duraturo, ci si potrà aspettare un’estensione del movimento al rialzo verso il ritracciamento di Fibo al 50% di 18.533 dollari.
Se invece il prezzo di chiusura giornaliero è inferiore al ritracciamento di Fibo del 23,6%, l’attenzione si sposterà sul minimo del 28 novembre, che si trova a 16.013 dollari. Al di sotto di questo valore, ci si dovrebbe aspettare un test del minimo del ciclo di 15.504 dollari.
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