Gli attriti nella top 10 per capitalizzazione non sono una novità. E non è neanche una novità il fatto che il leader di Cardano sia uno che non le manda a dire. E che anzi sia uno di quelli che ama mettere un po’ di pepe in un comparto dove già il tribalismo è ai massimi.
Charles Hoskinson è tornato a parlare di Solana, durante uno dei suoi frequenti AMA, e per definire la possibilità che i due progetti collaborino ha utilizzato una curiosa metafora videoludica. Una metafora che con ogni probabilità manderà su tutte le furie gli appassionati di Solana, rinsaldando una delle tante inimicizie nel comparto delle criptovalute.
Da un lato il primo ad essere definito un Ethereum Killer e ad aver scelto una modalità di sviluppo lenta e ragionata. Dall’altro invece il killer di Ethereum più recente, che invece preferisce aggiungere carne al fuoco per poi preoccuparsi dei problemi eventuali in seconda battuta. Posizioni inconciliabili? Scopriamolo insieme.
Charles Hoskinson paragona Solana ad una vecchia console
Ed era un paragone che in realtà il leader di Cardano aveva già fatto in passato, riferendosi tra le altre cose alla vecchia occupazione di suo fratello, che riparava quando era più giovane le console Nintendo. All’ennesima domanda sulla possibilità di una collaborazione tra Cardano e Solana il leder del primo progetto, Charles Hoskinson, ha risposto così.
Una Nintendo da riparare, questo il commento del leader di Cardano
Vedete, la collaborazione con Solana avrebbe molto senso. […] Stao pensando che dato che Solana arriva da quel mondo, forse c’è qualche tipo di legame… possiamo scoprire insieme come accenderla e spegnerla, come rimuovere la cartuccia, questo tipo di cose. Non lo so, potrebbe avere senso. […] Mio fratello però non ripara più Nintendo, è un dottore.
Un paragone molto duro, che nello specifico si riferisce ai diversi problemi tecnici che Solana ha sperimentato negli ultimi mesi, durante i quali si è piantata almeno 7 volte ed è stata riavviata altrettante.
Il tutto all’interno di una polemica che dura da mesi e che ha visto protagonisti anche i personaggi più in vista del mondo di Solana, che hanno accusato più volte Cardano di uno sviluppo troppo lento. Sviluppo lento che però, dati anche i diversi problemi tecnici di Solana, è diventato a doppio taglio per gli stessi leader di Solana, che si sono dovuti giustificare troppe volte negli ultimi mesi dei problemi tecnici, anche a fronte di uno sviluppo molto rapido, sia in termini di capitalizzazione che di progetti che utilizzano questo network.
Il tribalismo è l’anima delle cripto?
Sì, in senso positivo e negativo. Perché se da un lato contribuisce a creare community ben coese, dall’altro occupa una parte del tempo che potrebbe essere destinato a cose più costruttive.
Cardano, croce e delizia del settore, continua ad essere al centro di questo chiacchiericcio, anche per la ruvida personalità di Charles Hoskinson, che continua a battibeccare con chiunque, talvolta a ragione, altre volte invece almeno a nostro avviso calcando un po’ troppo la mano.
Non ne usciremo però a breve, in uno scenario che ricorda molto da vicino, aggiunge chi vi scrive, il clima che si respirava durante le Distro Wars tra gli appassionati di Linux. Con il tempo e con la maturazione dell’ambiente si sono assopite, e lo stesso probabilmente accadrà anche allo spazio cripto.
L'articolo Cardano insulta Solana! | Per il leader di ADA, SOL è una Nintendo rotta! proviene da Criptovaluta.it.