Investing.com - I prezzi delle criptovalute scendono questo lunedì, con Ethereum che segna un crollo di oltre il 3%. Al centro della scena la notizia secondo cui la banca centrale cinese assumerà crittografi ed ingegneri di blockchain.
Il Bitcoin sale dello 0,7% a 6.415,8 dollari alle 1:06 ET (05:06 GMT) sul Bitfinex, mentre l’Ethereum crolla del 3,6% a 202,8 dollari.
Il token XRP scende dell’1,0% a 0,42129 sul Poloniex, mentre il Litecoin va giù dello 0,3% a 54,2 dollari sul Bitfinex.
Facendo riferimento all’elenco delle assunzioni annuali del 2019 della Banca Popolare cinese, il South China Morning Post venerdì ha riportato che la banca centrale sta cercando talenti probabilmente per lanciare una moneta digitale emessa dallo stato.
La PBOC cerca in totale quattro dipendenti, specializzati in crittografia, microelettronica ed informatica, secondo le descrizioni.
Tra le altre notizie, la Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong ha reso noto che sta pensando di applicare ulteriori norme formali sulle criptovalute dal momento che la maggior parte delle cripto-piazze della città al momento non sono ancora regolamentate.
“Dobbiamo considerare attentamente l’approccio normativo per queste piattaforme in quanto si tratta di nuove tecnologie e non possono essere considerate strumenti finanziari”, ha affermato il presidente uscente Carlson Tong Ka-shing.
“Ad esempio, non rispondono ai requisiti di custodia, verifica e valutazione normalmente previsti in base all’Ordinanza sui prodotti finanziari e sui future”, ha aggiunto Tong.
Il presidente uscente, che consegnerà le redini della SFC a Tim Lui Tim-leung il 19 ottobre, ha sottolineato che il divieto totale nei confronti di queste piattaforme non è l’approccio migliore.
“Non funzionerà nel mondo di internet di oggi, in cui il trading può superare i confini nazionali”, ha spiegato.
“Anche se le vietassimo, le transazioni potrebbero avvenire facilmente tramite piattaforme sui mercati oltreoceano”.