Investing.com - Le criptovalute scendono questo venerdì, con il Bitcoin vicino al minimo di due mesi.
Il Bitcoin si attesta a 8.122,00 dollari, con un crollo del 2,03% alle 8:58 ET (12:58 GMT) sul Bitfinex.
Anche le altre principali criptovalute sono in calo, con l’Ethereum, la seconda più importante valuta digitale al mondo per capitalizzazione di mercato, che crolla del 2,33% a 681,53 dollari sul Bitfinex.
Il Ripple, la terza principale valuta virtuale, registra un crollo del 2,98% a 0,66897 dollari, mentre il Litecoin si attesta a 132,64 dollari, con un tonfo del 4,01%.
La piazza di criptovalute nipponica Coincheck sarebbe intenzionata ad espandersi negli Stati Uniti, secondo una notizia di Bloomberg.
Coincheck è stata vittima del furto di 532 milioni di dollari a gennaio e ad aprile è stata acquistata dall’azienda di servizi finanziari Monex.
L’Amministratore Delegato di Monex Oki Matsumoto ha reso noto che aspetta una autorizzazione ufficiale dal Giappone il mese prossimo ma che sta già pensando di espandersi negli Stati Uniti e in Europa.
“Il Giappone potrebbe sembrare essere un passo avanti nelle cripto, ma per quanto riguarda il decidere cosa sia un titolo o un token e l’attirare investitori istituzionali gli Stati Uniti e l’Europa sono molto più avanti”, ha riferito a Bloomberg.
Per quanto riguarda le regolamentazioni, la banca centrale della Libia ha vietato l’uso di valute virtuali stabilendo che chi le utilizza non potrà essere protetto dalle leggi del paese.
Intanto, la Svizzera punta ad una valuta digitale appoggiata dallo stato. Il governo ha chiesto ai legislatori di commissionare uno studio su un “e-franco” svizzero. Sebbene la notizia sia promettente per i sostenitori delle criptovalute, lo studio si ritroverà ad affrontare ostacoli legislativi quando passerà alla camera bassa del parlamento.