Di Laura Sanchez
Investing.com - Se da una parte JPMorgan (NYSE:JPM) si aspetta che le azioni continuino a salire nel medio termine una volta digeriti i rischi d'inflazione, dall'altra la banca d'investimento statunitense prevede ancora volatilità nel settore delle criptovalute.
Le cripto hanno perso circa $1 trilione di capitalizzazione di mercato dal picco di 2,5 trilioni all'inizio di maggio, evidenzia il team di analisti di JPMorgan guidato da Nikolaos Panigirtzoglou, che stima un valore del Bitcoin tra i $23.000 e $35.000 nel medio termine "in base alla relazione con la volatilità dell'oro".
Secondo l'analisi della banca d'affari, la più grande sfida per il Bitcoin "è lo sconto di valore sul patrimonio netto del più grande fondo bitcoin, il Grayscale Bitcoin Trust, che si è allargato in territorio negativo" riflettendo "la vendita anticipata di azioni nel mercato secondario al termine di un periodo di lock-in".
"Il periodo di blocco di sei mesi scade a giugno e luglio, ed è probabile che questi investitori vendano almeno parte delle loro azioni del fondo esercitando una pressione al ribasso sui prezzi di Grayscale e sul mercato del bitcoin in generale", affermano gli analisti.
Più in generale, la recente volatilità e le dinamiche di "boom e bust" delle criptovalute rappresentano "una barriera per gli investitori istituzionali che vogliono entrare nelle cripto".
"Il semplice aumento della volatilità, in particolare rispetto all'oro, è un impedimento ad un'ulteriore adozione istituzionale in quanto riduce l'attrattiva dell'oro digitale rispetto all'oro tradizionale nei portafogli istituzionali", spiegano dalla banca.
Basandosi sull'idea che gli investitori istituzionali prestino molta attenzione alla volatilità degli asset durante l'allocazione del capitale, Panigirtzoglou e il suo team utilizzano un rapporto di volatilità bitcoin/oro per misurare la valutazione dell'asset crittografico, che al momento si attesta a 6x.
Con un prezzo target teorico di $140 mila (dato da convergenza di volatilità sull'oro e allocazione nei portafogli), "il meglio che possiamo sperare nel medio termine è che questo indice di volatilità torni parzialmente da circa x6 attualmente a circa x4 entro la fine dell'anno", concludono da JPMorgan, "quindi ad un valore vicino i $35 mila".
Il Bitcoin si appresta ad un altro weekend volatile dopo aver toccato ad inizio settimana i minimi dello scorso gennaio sotto il livello di $30 mila, per poi risalire sopra $35 mila nelle sedute successive. Al momento, il prezzo del token è poco sotto i $33 mila con un calo del 3,7% su base giornaliera.