Da qualche tempo a questa parte il settore crypto è in fermento, e per una buona ragione. Attualmente, Bitcoin (BTC) si aggira intorno al livello dei 14.000$, mentre Ether (ETH) ha quasi superato la soglia dei 400$ nonostante l’hack ai danni dell’exchange KuCoin e gli sfortunati eventi legali che di recente hanno interessato BitMEX. Detto ciò, quest’ultimo rialzo può essere attribuito ampiamente alla decisione presa dalla società di pagamenti online PayPal (NASDAQ:PYPL) di entrare finalmente nell’arena crypto.
A partire dal 2021, PayPal consentirà ai suoi clienti di usare una serie di popolari valute digitali come Bitcoin, Ethereum, Bitcoin Cash (BCH) e Litecoin (LTC) per fare acquisti attraverso la sua gigantesca rete di commercianti affiliati. Anche se le transazioni potranno essere iniziate in crypto, i pagamenti verranno regolati in fiat, quindi i commercianti riceveranno solo fondi nella propria valuta locale.
Per rendere possibile tutto questo, PayPal ha avviato una collaborazione con Paxos per le sue esigenze di custodia e liquidità. Inoltre, PayPal è riuscita a ottenere una licenza condizionale dal NYDFS attraverso il charter Paxos Trust. Charles Cascarilla, CEO di Paxos, ha spiegato a Cointelegraph che collaborare con PayPal per fornire a clienti in tutto il mondo un accesso semplificato alle criptovalute avrà senza dubbio enormi implicazioni per il settore crypto in generale. Inoltre, ha dichiarato in un post che sulla base della sola reputazione di PayPal nel mercato, il settore crypto assisterà molto probabilmente a una crescita senza precedenti in termini di sensibilizzazione mainstream.