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Il Bitcoin senza freni: ancora record oltre i 22.000 dollari

Pubblicato 17.12.2020, 09:11
© Reuters.
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Versione originale pubblicata nell'edizione francese di Investing.com

Investing.com - Dopo alcuni giorni di consolidamento sotto resistenza a circa 19.500 dollari, il Bitcoin ha ripreso la sua ascesa ieri sera, superando la soglia dei 20.000 dollari per la prima volta nella sua storia, e non si è fermata qui, dato che la coppia BTC/USD ha appena raggiunto un picco di circa 22.300 dollari, un aumento di quasi 3.000 dollari, o del 12,5%, in un mese.

Le altre principali valute digitali non sono da meno: l'Etereum (ETH/USD) è aumentato di quasi il 10% rispetto a ieri, mentre l'XRP di Ripple (XRP/USD) è cresciuto di oltre il 18%, mostrando il più forte aumento delle prime 10 cripto più importanti in termini di capitalizzazione.

Vale la pena notare che la domanda di Bitcoin è esplosa quest'anno, spinta dall'impegno di importanti investitori come Paul Tudor Jones e Stanley Druckenmiller che hanno investito in criptovalute, mentre aziende tecnologiche come Square (NYSE:SQ) e MicroStrategy hanno utilizzato i propri bilanci per acquistare Bitcoin.

L'annuncio di Paypal (NASDAQ:PYPL) del mese scorso della possibilità di comprare, vendere e tenere in mano la cripto-valuta, così come di pagare in cripto-valuta attraverso la sua piattaforma, ha anche giocato un ruolo chiave nella recente ondata di BTC/USD.

"È l'effetto domino, con gli asset manager che inclinano i loro portafogli in Bitcoin", ha detto a CNBC Charles Hayter, CEO del fornitore di dati di mercato CryptoCompare.

Inoltre, a differenza del rally del 2017, quello 2020 è guidato da acquisti istituzionali piuttosto che da speculazioni al dettaglio, il che aumenta le possibilità che il rally sia sostenibile.

Inoltre, le principali aziende di Wall Street, come S&P Global e Cboe Global Markets, hanno fatto un grande passo avanti verso i servizi di cripto-marketing. S&P Dow Jones Indices ha recentemente annunciato l'intenzione di lanciare indici collegati alle cripto nel 2021, mentre Cboe ha sfruttato le capacità di mercato dei dati criptati di Coinroutes con sede a New York.

Jason Deane, analista della società di consulenza Quantum Economics, ha affermato che il crescente interesse istituzionale per il Bitcoin ha "portato ad una storia sempre più rialzista".

"La corsa è in corso per assicurarsi l'accesso al Bitcoin in un mercato in cui l'offerta si sta riducendo", ha detto Jason Deane alla CNBC. "Probabilmente non è esagerato dire che si tratta di un timore di restare indietro in questo settore e le organizzazioni che lo hanno cercato si rendono conto che dovranno agire rapidamente".

Infatti, uno dei punti di forza del Bitcoin, secondo i suoi difensori, è che l'offerta è limitata a 21 milioni.

Va anche notato che Jason Lau, Chief Operating Officer della piattaforma OKCoin di San Francisco, ha detto a CoinDesk che "questa tendenza al rialzo è chiaramente dovuta alle tradizionali istituzioni finanziarie che hanno acquistato attivamente Bitcoin ai minimi storici come prodotto di investimento e di flusso di cassa".

Fino a che punto continuerà l'ascesa di Bitcoin?

Secondo Scott Minerd, chief investment officer di Guggenheim Investments, parlando mercoledì su Bloomberg TV, la scarsità di Bitcoin combinata con il "cartellone pubblicitario al galoppo" della Federal Reserve significa che il cripto-money dovrebbe alla fine raggiungere circa 400.000 dollari, senza fornire alcuna tempistica precisa.

Il "prezzo passerà ora da lineare a parabolico", in parte perché gli investitori al dettaglio sono stati finora in gran parte "fuori dal rally", ha detto Kay Van-Petersen, macro stratega globale di Saxo Capital Markets Pte a Singapore, sottolineando che la recente tendenza al rialzo attirerà gli investimenti dei consumatori, alimentando un ulteriore rialzo.

"La mossa sopra i 20.000 dollari era prevista e probabilmente sono un po' sorpreso che non sia avvenuta prima", ha detto Craig Erlam, analista di mercato senior di Oanda Europe Ltd.. Riferendosi alla riunione della Fed di ieri sera, ha detto:

"Il pacchetto di stimoli della Fed può aver dato al Bitcoin una spinta in più, ma diciamocelo, la cripto non ne ha bisogno. La svolta da 20.000 dollari potrebbe portare a una fine d’anno in forte crescita".

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