Il Black Friday è Ora! Non perderti lo sconto del 60% su InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Il dirigente di Ripple critica la SEC dopo i contenziosi legali

EditorNikhilesh Pawar
Pubblicato 16.11.2023, 20:25
XRP/USD
-

NEW YORK - Il consulente generale di Ripple, Stuart Alderoty, è intervenuto oggi su Twitter per criticare la Securities and Exchange Commission (SEC) e il suo presidente, Gary Gensler. I suoi commenti fanno seguito a una serie di sfide legali affrontate dalla SEC, tra cui una recente sentenza del tribunale a favore di Ripple e battute d'arresto in altri casi di alto profilo.

La critica di Alderoty arriva sulla scia della decisione che XRP, l'asset digitale di Ripple, non è un titolo e che la maggior parte delle transazioni che coinvolgono XRP sono lecite. Questa sentenza risale al dicembre 2020, quando la SEC ha avviato un'azione legale contro Ripple per la presunta vendita di XRP come titolo non registrato.

Oltre al caso Ripple, la SEC ha subito altre sconfitte legali. In particolare, la commissione ha perso una causa contro Grayscale Investments in merito alla richiesta di un fondo negoziato in borsa (ETF) di Bitcoin. Queste sconfitte hanno evidenziato le incongruenze nell'approccio normativo della SEC, suscitando un dibattito sulle sue attuali strategie sotto la guida di Gensler.

Alderoty ha fatto un parallelo tra Gensler e un personaggio del film "A Few Good Men", suggerendo che il presidente della SEC stesse nascondendo informazioni importanti da un incontro con un criminale. Le critiche sottolineano la tensione tra Ripple e l'ente regolatore a seguito del prolungato contenzioso.

La potenziale sanzione di 770 milioni di dollari della SEC nei confronti di Ripple potrebbe essere ridotta alla luce di questi recenti sviluppi. Fattori come l'esclusione delle vendite di XRP al di fuori degli Stati Uniti e l'inclusione di spese commerciali legittime potrebbero attenuare la multa.

Le conclusioni del tribunale hanno portato l'attenzione sulle tattiche di applicazione della SEC e sulla chiarezza normativa nel settore degli asset digitali. Gli osservatori del settore stanno monitorando da vicino lo sviluppo di queste battaglie legali, per capire come si configureranno i futuri quadri normativi per le criptovalute e i relativi prodotti di investimento negli Stati Uniti.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.