Di David Pinchodo
Investing.com - Il mercato ribassista di Bitcoin, e delle criptovalute in generale, sta per finire? Questo è quello che sembrano pensare gli analisti di JP Morgan (NYSE:JPM), secondo una nota di ricerca pubblicata lunedì.
"Nonostante l'aumento dei prezzi di luglio, il mondo delle criptovalute è ancora in calo di oltre il 50% da inizio anno e i volumi di scambio sono ancora depressi. Ma sembra che le valute digitali abbiano toccato il fondo", ha affermato Kenneth Worthington, analista di criptovalute della banca d'affari Usa.
"I prezzi delle cripto sono aumentati a luglio, una tregua dalla correzione del prezzo dei token che è persistita dal picco di mercato registrato nel novembre 2021", ha aggiunto.
Secondo i dati che ha preso in esame, il prezzo delle 100 criptovalute più grandi è aumentato del 36% durante il mese di luglio, guadagni guidati soprattutto dalla rete Ethereum grazie ai progressi verso l'upgrade "Merge", ha spiegato Worthington.
“Merge”, o “fusion”, si riferisce al tanto atteso passaggio di Ethereum, attualmente previsto per settembre, da meccanismo di “proof-of-work” a un sistema di consenso “proof-of-stake”, che dovrebbe ridurre il consumo energetico della rete Ethereum di oltre il 99%.
JP Morgan ha anche osservato che, nonostante uno shock psicologico iniziale, il crollo della rete Terra in primavera ha avuto alla fine uno scarso effetto di contagio, il che ha rassicurato gli investitori.
"Ciò che ha aiutato, pensiamo, è che il nuovo contagio dal crollo Terra/Luna è stato più limitato", ha detto Worthington.
Per quanto riguarda la recente evoluzione delle criptovalute, l'inizio della settimana è stato positivo, con un test della soglia dei 24.000$ per Bitcoin, e una tottura dei 1.700$ per Ethereum.
Infine, per quanto riguarda il prossimo evento che potrebbe influenzare le criptovalute, i trader attendono con impazienza i dati sull'inflazione statunitense per luglio, che saranno pubblicati mercoledì alle 14:30 CEST.