Secondo gli esperti di Invesco, i recenti accadimenti, come il crollo di FTX, hanno evidenziato i rischi per i consumatori e spingono verso una maggiore ed efficace regolamentazione che permetterà al settore della blockchain di progredire
Il 2022 si è rivelato l’anno della resa dei conti per la blockchain. Tra gli eventi più significativi figurano i crolli successivi di Terra (lo stablecoin algoritmico che forse molto stabile non era), Celsius, 3 Arrows Capital, Voyager e, soprattutto, FTX la cui capitolazione nel novembre 2022 ha fatto scendere la capitalizzazione di mercato complessiva al di sotto di mille miliardi di dollari.
UNA POSSIBILE RIPRESA DEL SETTORE
“Lo scorso anno i tagli di personale e i fallimenti sono aumentati, ma le società blockchain di qualità, guidate da un team competente ed esperto, hanno ricevuto finanziamenti significativi che incoraggiano a pensare ad una possibile ripresa del settore. Nel frattempo la blockchain può fornire un valido contributo nel migliorare gli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG)” tengono a precisare gli esperti di Invesco...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge