In meno di due mesi, la società inglese Ruffer Investment Management ha guadagnato oltre 750 milioni di dollari grazie al suo investimento in Bitcoin, ma di recente ha ridotto le sue riserve.
Secondo un report della testata giornalistica inglese The Telegraph, Ruffer ha assistito a “fuochi d’artificio immediati” dopo aver investito a novembre 2020 circa il 2,5% dei propri asset in Bitcoin (BTC), ottenendo milioni di dollari in profitti mentre il prezzo del crypto asset superava i 20.000$ e raggiungeva un nuovo massimo storico a 42.000$ a gennaio. Invece di continuare a HODLare, però, la società ha segnalato di aver venduto circa la metà della sua posizione in BTC.
“L’allocazione del 2,5% effettuata a novembre su tutti i nostri fondi, che ammontava a circa 600 milioni di dollari, è più che raddoppiata, quindi abbiamo deciso di togliere il nostro ‘book cost’ e incassare 650 milioni di dollari in profitti,” ha spiegato Duncan MacInnes, co-manager di Ruffer. “Abbiamo ancora circa 700 milioni di dollari nella posizione e attualmente abbiamo guadagnato 750 milioni nel complesso.”