Investing.com — Il recente rally di Bitcoin potrebbe avere ancora margine di crescita, secondo gli analisti di Piper Sandler, che evidenziano modelli storici di prezzo legati ai cicli di halving della criptovaluta.
"I precedenti cicli di halving di Bitcoin suggeriscono che questo bull run potrebbe continuare per altri ~5 mesi", ha affermato l’analista Patrick Moley in una nota pubblicata venerdì.
Gli eventi di halving di Bitcoin si verificano approssimativamente ogni quattro anni e storicamente hanno segnato l’inizio di movimenti di prezzo al rialzo prolungati. Moley osserva che Bitcoin ha raggiunto livelli di picco 1.069 giorni dopo il minimo del ciclo del 2017 e 1.059 giorni dopo il minimo del ciclo del 2021.
Con il minimo dell’attuale ciclo fissato a 15,5 mila dollari il 21.11.2022, e 906 giorni trascorsi da quel punto, Moley stima altri 158 giorni — circa cinque mesi — fino a un potenziale picco nell’ottobre 2025.
"Notiamo che negli ultimi 3 cicli (2013, 2017 e 2021), il prezzo di Bitcoin è aumentato in media del ~585% nei 5 mesi precedenti al raggiungimento dei livelli di picco", ha aggiunto la nota.
"In sintesi, crediamo che questo bull run delle criptovalute abbia ancora strada da fare e ci aspettiamo che le aziende del settore continuino a beneficiare dell’aumento dei prezzi e dei volumi di mercato."
Nonostante il sentiment positivo e i prezzi in aumento, Piper Sandler avverte che la chiarezza normativa rimane un elemento chiave mancante.
Sebbene le recenti mosse della SEC e della FDIC siano incoraggianti, inclusa la formazione di una task force sulle criptovalute e linee guida bancarie favorevoli, il mercato sta ancora aspettando che si delinei una legislazione completa.
Moley indica Robinhood (NASDAQ:HOOD) come una scelta azionaria di spicco nell’attuale ciclo, definendola "il modo con il rapporto rischio/rendimento più attraente per sfruttare il bull run delle criptovalute". Ha evidenziato la sua piattaforma diversificata e i volumi record di azioni e opzioni ad aprile, anche se i volumi di criptovalute sono diminuiti su base mensile.
Per Coinbase (NASDAQ:COIN), tuttavia, Moley mantiene una visione più cauta. Sebbene la sua pianificata acquisizione da 2,9 miliardi di dollari di Deribit potrebbe rafforzare la sua presenza globale nei derivati crypto, l’analista avverte che l’impatto dell’accordo dipende dai progressi normativi:
"Deribit attualmente non offre NESSUN prodotto derivato conforme alle normative negli Stati Uniti – il che significa che se l’accordo si concludesse oggi, COIN sarebbe completamente impossibilitata a effettuare cross-selling alla sua base di clienti prevalentemente statunitense."
I miner, nel frattempo, dovrebbero rimanere performer solidi fino alla seconda metà del 2025, mentre la domanda di infrastrutture energetiche guidata dalle criptovalute e dall’IA continua a crescere.
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