A quasi 18 mesi dal debutto dell'eNaira – valuta digitale emessa dalla banca centrale (CBDC) – in Nigeria si sta assistendo ad un aumento dell'adozione dello strumento, a causa della grave carenza di riserve nazionali di contante.
La forte carenza di contante in Nigeria è da imputare alla decisione della banca centrale di sostituire le vecchie banconote con tagli più grandi a causa dell'aumento dell'inflazione. Sebbene i paesi in via di sviluppo siano stati tra i primi a riconoscere l'importanza di una CBDC per il rilancio delle valute fiat, tale idea non si è ancora concretizzata.
La mancanza di contante fisico ha costretto i nigeriani a utilizzare la moneta elettronica. In un Paese in cui il contante rappresenta circa il 90% delle transazioni, il valore delle transazioni in eNaira è aumentato del 63% a 22 miliardi di nairas (47,7 milioni di dollari), rivela un rapporto di Bloomberg.