Di Laura Sanchez
Investing.com - Nuova stretta cinese sulle criptovalute, dopo che la regione della Mongolia ha proposto ulteriori sanzioni per aziende e singoli coinvolti nell'estrazione di valute digitali, con il governo di Pechino che rimane concentrato sull'obiettivo dello yuan digitale.
Per il momento, il Bitcoin resiste alla nuova manovra cinese e segna il +6,8% a $39.700, in linea con i rialzi delle altre controparti.
La mossa governativa arriva dopo che il vice premier cinese Liu He ha affermato in un comunicato la scorsa settimana che "è necessario reprimere il mining e il trading di Bitcoin" per evitare il "trasferimento dei rischi dal sociale".
I commenti dell'autorità cinese sono stati visti come un'intenzione da parte di Pechino di andare avanti con il giro di vite che dura ormai dal 2017 sul Bitcoin e le altre cripto.
L'ultima misura della Mongolia Interna si rivolge in particolar modo alle società del comparto delle telecomunicazioni e Internet attivamente impegnate nell'estrazione di valute virtuali. Secondo la Commissione per lo sviluppo e le riforme della ragione cinese, chi non seguirà le misure governative vedrà revocata la propria licenza commerciale.
La decisione regionale arriva mentre la Cina prosegue nel suo cammino "green", che come affermato dal presidente Xi Jinping lo scorso anno, che ha come obiettivo una drastica riduzione dell'emissioni di anidride carbonica entro il 2030 con target "carbon-free" entro il 2060.
L'estrazione di bitcoin consuma circa 112,57 terawatt all'anno di energia, più di paesi come Filippine e Cile, secondo il Cambridge Bitcoin Electricity Consumption Index, un progetto dell'Università di Cambridge. La Cina rappresenta circa il 65% del mining di bitcoin nel mondo, mentre grazie all'energia a basso costo, la Mongolia Interna rappresenta circa l'8% a livello globale, una percentuale superiore a quella degli Stati Uniti.
Il consumo di energia delle operazioni di mining è uno dei temi centrali per il mondo delle divise virtuali dopo che, ad inizio maggio, il Ceo di Tesla (NASDAQ:TSLA) Elon Musk ha affermato che il car-maker di Palo Alto non accetterà più la valuta digitale per gli acquisti citando preoccupazioni sulla sostenibilità ambientale.