Argo Blockchain, miner di Bitcoin (BTC) inglese, ha registrato il miglior trimestre nella sua storia, generando guadagni da record per tre mesi consecutivi. Tuttavia, nonostante la crescita del crypto-mining in occidente, la stragrande maggioranza della produzione di Bitcoin avviene ancora in Cina, dove l’energia elettrica a basso costo proveniente da impianti a carbone alimenta un numero incalcolabile di mining rig.
Un recente report di Nature.com ha rivelato che fino al 75% del mining di Bitcoin si svolge in Cina: una notizia significativa per Kevin O’Leary, noto investitore di Shark Tank e Dragon’s Den, che di recente ha etichettato tutti i Bitcoin minati usando combustibili fossili come “blood coin.”
L’investitore ha annunciato che d’ora in avanti comprerà e userà solo “clean coin”, ovvero Bitcoin provenienti da miner che utilizzano energia pulita o rinnovabile.