Di Ambar Warrick
Investing.com-- Sam Bankman-Fried, l'ex capo della borsa di criptovalute FTX in bancarotta, è stato arrestato dalle autorità delle Bahamas lunedì sera su richiesta del governo degli Stati Uniti, come ha confermato un procuratore statunitense.
Bankman-Fried è stato arrestato sulla base di un'accusa sigillata depositata dalla Corte del Distretto Sud di New York, ha dichiarato il tribunale in un comunicato in cui si cita il procuratore statunitense Damian Williams. L'atto d'accusa sarà probabilmente reso pubblico martedì mattina, ha dichiarato Williams.
Separatamente, l'Ufficio del Procuratore Generale delle Bahamas ha dichiarato che Bankman-Fried rischia una potenziale estradizione negli Stati Uniti.
L'arresto dell'ex amministratore delegato di FTX precede di poco un'udienza del Congresso di martedì, in cui Bankman-Fried avrebbe dovuto testimoniare a distanza. Secondo quanto riferito, si sarebbe anche rifiutato di testimoniare all'udienza della Commissione bancaria del Senato di mercoledì sul crollo di FTX.
FTX, un tempo la seconda borsa di criptovalute più grande al mondo, ha presentato istanza di fallimento a novembre dopo che le segnalazioni di appropriazione indebita dei fondi dei clienti hanno scatenato una serie di prelievi che non ha potuto onorare.
FTX avrebbe speso e scambiato i fondi dei clienti attraverso la società di trading Alameda Research di Bankman-Fried.
In una serie di interviste rilasciate dopo il fallimento, Bankman-Fried ha tentato di minimizzare le accuse di frode, attribuendo invece la presunta appropriazione indebita dei fondi dei clienti a scarsi controlli sul capitale e a errori contabili. Si era dimesso da amministratore delegato di FTX lo stesso giorno della dichiarazione di fallimento.
La borsa e la sua filiale statunitense avevano entrambe sospeso i prelievi a novembre, senza alcuna indicazione su quando i clienti potranno ritirare i loro fondi. Le notizie suggeriscono che almeno 1 miliardo di dollari di fondi dei clienti non sono stati recuperati.
La bancarotta dell'exchange ha fatto tremare il mercato delle criptovalute, rappresentando un duro colpo per il settore dopo il calo sostenuto dei prezzi di quest'anno. Ha inoltre provocato il fallimento di diverse società esposte a FTX, tra cui i prestatori BlockFi e Voyager Digital.
Il mercato delle criptovalute ha perso oltre due terzi della sua capitalizzazione di mercato nell'ultimo anno, in quanto l'aumento dei tassi di interesse e il crescente controllo del settore hanno innescato un brusco calo dei prezzi dei token.
Bitcoin, la più grande criptovaluta del mondo, è in calo di oltre il 75% rispetto al massimo storico raggiunto nel novembre 2021.