Investing.com - Il Bitcoin è tornato sui valori di fine aprile/maggio oltre i $55.000 dopo le riassicurazioni della Securities and Exchange Commission statunitense e le dichiarazioni di un'esponente del fondo di George Soros.
Al momento la divisa digitale con capitalizzazione più alta (poco più di $1 trilione) viene scambiata a $54.612 (+6%) dopo i picchi in 5 mesi di $55.570 osservati nella notte, con una variazione sui sette giorni del +25% e di circa l'87%. Bene anche l'Ethereum, in rialzo del 3,3% circa a $3.570 (+18% su frametime settimanale), ora sui valori di fine agosto.
Tra le altre cripto, il Dogecoin perde il 7% circa a $0,247 ma guadagna il 22% negli ultimi sette giorni, mentre l'altro meme-token, lo Shiba Inu, avanza del 30% su base giornaliera e del +340% sui 7 giorni a $0,000031.
A far scattare gli acquisti sulle cripto è stato il presidente della Securities and Exchange Commission Gary Gensler, il quale ha affermato, nell'audizione alla Commissione di servizi finanziari della Camera, che l'authority statunitense "non ha intenzione vietare le criptovalute", al contrario di quanto fatto dagli organi di controllo cinesi, e che la decisione "spetta al Congresso americano".
A questo si aggiunge la sorpresa arrivata dagli ambienti del tycoon ungherese Geroge Soros. Il Ceo del fondo Soros Fund Management, Dawn Fitzpatrick, ha confermato che il fondo "possiede alcuni bitcoin, anche se non molti", aggiungendo che "le divise virtuali non sono interessanti in sé, ma lo è il loro uso nella finanza decentralizzata".
In una nota, il senior analyst di Oanda Edward Moya ha scritto che "i timori normativi per alcuni trader sono ormai nello specchietto retrovisore".
"Ottobre sta diventando un ottimo mese per le criptovalute dopo che sia il presidente della Fed Powell che il Gensler della SEC hanno dichiarato di non avere intenzione di vietare le criptovalute", ha affermato l'esperto, aggiungendo che "la Bitcoin mania è tornata da quando trader al dettaglio e investitori istituzionali hanno abbracciato l'idea del lungo termine sulle cripto".
Inoltre, "Wall Street sta diventando nervosa per l'inflazione e molti trader si stanno rivolgendo al Bitcoin per diversificare gli asset. Lo slancio attuale potrebbe supportare una corsa verso i $ 60.000".