Questa settimana il prezzo di Bitcoin (BTC) è crollato: l'ultimo report sul Consumer Price Index (CPI) ha mostrato che l'inflazione elevata rimane un grosso problema, nonostante il significativo aumento dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti. È interessante notare che il mercato aveva in qualche modo previsto un CPI particolarmente elevato, in quanto sia BTC che Ether (ETH) hanno parzialmente recuperato le perdite infragiornaliere.
Una rapida occhiata alla struttura del mercato di Bitcoin mostra che, nonostante il calo di prezzo, l'asset continua ad essere scambiato all'interno della medesima fascia di prezzo da ormai quattro mesi. In aggiunta a questa dinamica, l'analista di mercato Ray Salmond ha riferito che l'open interest sui futures di Bitcoin ha raggiunto livelli record, nonostante la sua volatilità sia vicina ai minimi storici.
Questi fattori hanno storicamente preceduto movimenti esplosivi del prezzo, ma prevedere la loro direzione è quasi impossibile.