Secondo il rapporto inedito condiviso da Cointelegraph Research sulle blockchain più efficienti dal punto di vista energetico per i token non fungibili (NFT), la rete Ethereum sta attualmente utilizzando più energia di quanta ne consumi il Costa Rica in un intero anno. Una singola transazione su Ethereum utilizza circa 30 kilowatt-ora, abbastanza per alimentare una casa negli Stati Uniti per un giorno; 100 transazioni su Ethereum equivalgono a guidare per circa 390 chilometri in una Tesla (NASDAQ:TSLA) Model 3. Tuttavia, il futuro passaggio di Ethereum a Eth2 cambierà positivamente tutto questo.
Una transazione su Tezos richiede invece soltanto 0,0016 kWh, ovvero meno dell'energia necessaria per caricare un tablet Apple (NASDAQ:AAPL) per 10 minuti; 100 transazioni su Tezos equivalgono a guidare 10 km in una Tesla Model 3. Il consumo di energia dell'intera rete Tezos equivale approssimativamente al consumo di due famiglie negli Stati Uniti per tutto l'anno. La questione rimane: come si adatteranno le blockchain concorrenti sul mercato, come Tezos, Polkadot e Solana, una volta che Ethereum passerà a Eth2?
Il consumo energetico delle blockchain è stato oggetto di un intenso dibattito. Nonostante gli NFT siano presenti su diverse blockchain, il nuovo rapporto di ricerca confronta solo il consumo energetico su due network. Il consumo di energia è direttamente collegato al meccanismo di consenso: Ethereum utilizza un sistema Proof-of-Work (PoW), mentre Tezos è preso come esempio di Proof-of-Stake (PoS).