Lunedì VanEck, istituto finanziario con quasi 82 miliardi di dollari di patrimonio in gestione con fondi negoziati in borsa (ETF), fondi comuni e conti istituzionali, ha annunciato il lancio del suo primo fondo di criptovalute. Il fondo è quotato come exchange-traded note, o ETN, sulle borse Deutsche Borse Xetra e SIX Swiss, con esposizione su Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Polkadot (DOT), Solana (SOL), Tron (TRX), Avalanche (AVAX) e Polygon (MATIC).
Gijs Koning, co-responsabile di VanEck Europe, ha illustrato l'importanza per l'azienda di facilitare gli investimenti in valute digitali:
"All'inizio del 2017, abbiamo determinato che gli asset digitali sono in grado di fornire una riserva di valore alternativa alle valute e all'oro, rappresentando inoltre una serie di soluzioni tecnologiche che potrebbero abbattere i costi nelle industrie dei pagamenti e degli investimenti."Malgrado i prodotti finanziari esposti su criptovalute di VanEck stiano guadagnando supporto in Europa, negli Stati Uniti stanno riscontrando diversi ostacoli normativi. In America, le offerte della società sono limitate a fondi privati di valuta digitale per gli investitori istituzionali e unicamente ETF basati su stock di aziende che utilizzano la tecnologia blockchain.