Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Diasorin, pesa ancora l'indagine in Regione Lombardia

Pubblicato 24.09.2020, 14:28
Aggiornato 24.09.2020, 14:30
©  Reuters

Di Mauro Speranza

Investing.com – Diasorin ancora in difficoltà a Piazza Affari mentre prosegue l’inchiesta della procura di Pavia sul caso Policlinico San Matteo per i test per il coronavirus.

Il titolo Diasorin (MI:DIAS), infatti, non riesce a seguire il recupero del Ftse Mib e cede oltre il 2%, restando il titolo peggiore tra le blue chips di Milano.

Ieri la Guardia di Finanza di Pavia si era recata a casa del Presidente della Lombardia, Attilio Fontana, per ottenere la copia dei messaggi presenti nel suo telefono cellulare. Stessa operazione anche per Giulia Martinelli, responsabile della segreteria di Fontana e per Giulio Gallera, assessore lombardo al Welfare, anche se questi non risultano indagati.

“Il presidente Fontana non è indagato, ha subito una perquisizione presso terzi. Non gli è stato sequestrato nulla, è stata effettuata copia del contenuto del cellulare”, specificava l’avvocato Iacopo Pensa, legale del governatore lombardo.

Nella stessa inchiesta restano indagati i vertici dell’Istituto San Matteo e di Diasorin, che avevano collaborato per lo sviluppo di un test sierologico tra marzo e aprile, con la società farmacologica collaboratrice esclusiva dell’istituto.

Il coinvolgimento di Diasorin

Nel mese di marzo Diasorin, in piena emergenza coronavirus, era stata scelta dal Policlinico San Matteo per realizzare il nuovo test sierologico per la Regione Lombardia, con quest’ultima che dopo i dubbi iniziali aveva assegnato un incarico diretto, cioè senza gara, alla società quotata a Piazza Affari.

Il contratto prevedeva la fornitura da 500 mila pezzi per un totale di due milioni di euro, ma all’epoca Diasorin non aveva ancora ricevuto la certificazione CE per il suo prodotto, arrivato poi il 17 aprile.

Il giorno precedente, la società Technogenetics faceva ricordo al Tar, ottenendo il riconoscimento della concorrenza sleale e la sospensiva del contratto, poi revocata in modo temporaneo dal Consiglio di Stato, mentre ancora si attende la pronuncia definitiva.

Le vicende giudiziarie portano la Regione Lombardia a decidere l’avvio di una nuova gara per i test, conclusasi con l’assegnazione agli svizzeri di Roche (SIX:RO), provocando la sospensione della fornitura da parte di Diasorin, ferma a 200 mila pezzi.

Le accuse a Diasorin

Secondo i PM, “la scelta operata dal policlinico San Matteo di procedere a un accordo diretto con Diasorin, tra i tanti operanti sul mercato, è apparsa subito viziata da un conflitto di interesse in capo al professor Baldanti, che ricopriva contemporaneamente il ruolo di responsabile scientifico del progetto di collaborazione Fondazione San Matteo e Diasorin e la carica di membro del Gruppo di lavoro del Consiglio superiore di sanità presso il Ministero della salute competente per la valutazione del test”.

Inoltre, aggiungono i PM, sarebbero stati “utilizzati beni mobili, materiali (personale, laboratori e strumenti) e immateriali (conoscenze scientifiche tecnologiche e professionalità), sottratti alla destinazione pubblica per il soddisfacimento di interessi privatistici che restavano nell'esclusiva titolarità di privati, anziché dell’Ente che aveva finanziato la ricerca”, rappresentando il reato di peculato.

Secondo i PM, resta la necessità di far luce sui “legami politici” che possono aver influito sulla scelta della Diasorin come partner del San Matteo”. Inoltre, continuano, “Occorre riferire che la Diasorin spa, oltre alla sede di Saluggia (Vercelli) ha uffici nell’Insubria Biopark a Gerenzano (Varese)”.

Proprio nel polo scientifico Insubria Biopark, “si trova la sede legale della Fondazione Istituto insubrico il cui direttore generale è Andrea Gambini, già commissario della Lega varesina e presidente della Fondazione Irccs Carlo Besta”.

Ultimi commenti

la stanno preparando per mandarla a 220 .....altro
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.