Investing.com — Philips (AS:PHG) ha abbassato martedì le previsioni sul margine di profitto per il 2025, citando l’impatto finanziario dei previsti dazi statunitensi sulle importazioni cinesi.
L’azienda olandese di tecnologia sanitaria prevede ora che il margine EBITA rettificato si attesterà tra il 10,8% e l’11,3%, in calo rispetto alla precedente previsione tra l’11,8% e il 12,3%.
Philips stima che l’impatto netto dei dazi sarà compreso tra €250 milioni e €300 milioni, nonostante gli sforzi per mitigare il colpo attraverso misure di sostegno ed esenzioni come quelle delineate nel Protocollo di Nairobi, che prevede agevolazioni tariffarie per determinati dispositivi medici utilizzati per trattare condizioni croniche.
L’amministratore delegato Roy Jakobs ha riconosciuto l’incertezza che circonda l’evoluzione del panorama tariffario, affermando: "In un ambiente macro incerto che si è intensificato a causa del potenziale impatto dei dazi, ci stiamo concentrando su ciò che possiamo controllare".
Nonostante la revisione al ribasso del margine, Philips ha riportato risultati del primo trimestre migliori del previsto.
Le vendite per il primo trimestre sono state pari a €4,10 miliardi, in calo del 2% su base annua in termini comparabili, ma superiori alla stima di consenso di €4,02 miliardi. Una forte performance in Nord America ha contribuito a compensare risultati più deboli in Cina.
L’azienda ha mantenuto le previsioni di crescita delle vendite comparabili per l’intero anno tra l’1% e il 3%, mantenendo una prospettiva cauta ma stabile in mezzo ai venti contrari dell’economia globale.
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