Investing.com - L’euro tocca un nuovo minimo di due anni contro uno yen più forte questo martedì, dal momento che il programma di acquisti di bond della Banca Centrale Europea continua a pesare sulla moneta unica.
Il cambio EUR/JPY ha toccato il minimo di 126,10, il minimo dalla metà del giugno del 2013, per poi attestarsi a 126,37.
L’euro si è indebolito quest’anno dopo che la BCE ha annunciato il lancio del quantitative easing a gennaio. La banca ha dato il via agli acquisti di bond il mese scorso, facendo scendere i bond della zona euro a nuovi minimi.
Il sentimento sulla moneta unica è stato colpito inoltre dal clima di incertezza che circonda le trattative tra Atene ed i suoi creditori sul salvataggio della Grecia.
Lo yen è stato incoraggiato ieri quando la Banca del Giappone ha dichiarato che i benefici del suo programma di stimolo stanno aumentando, facendo diminuire le speculazioni sulle prospettive di ulteriori misure di stimolo a breve termine.
L’euro si attesta al minimo di un mese contro il dollaro, con la coppia EUR/USD giù dello 0,19% a 1,0546.
La richiesta di dollaro è stata sostenuta dalle aspettative di un aumento dei tassi di interesse, poiché gli investitori sono di nuovo fiduciosi che l’economia statunitense continuerà a migliorare dopo i recenti report economici che hanno rivelato un indebolimento all’inizio dell’anno.
Intanto, il biglietto verde scende contro lo yen, con il cambio USD/JPY in calo dello 0,29% a 119,77.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è pressoché invariato a 99,75.