MILANO (Reuters) - Chiusura in sostanziale parità per il mercato obbligazionario italiano, che si tiene oltre i minimi toccati nella seconda parte della mattinata supportato dalla frenata oltre le attese dell'inflazione tedesca.
** Quest'ultima ha indotto gli investitori a maggiore cautela nei confronti di un riposizionamento rapido della Banca cenrale europea su una linea meno espansiva.
** Sui Btp ha pesato comunque l'ampia offerta di questa mattina, che il mercato è impegnato a digerire.
** Il Tesoro ha collocato 9 miliardi di euro, il massimo dell'importo messo a disposizione, in titoli a medio lungo termine, tra cui la prima riapertura del Btp a 50 anni dal lancio via sindacato dello scorso ottobre.
** In chiusura sul secondario, il tasso sul benchmark decennale italiano -- uno dei titoli oggi in asta -- si attesta in area 2,30%, dopo un picco a 2,34% nel post asta.
** Lo spread con l'analoga scadenza tedesca ha terminato la seduta a 198 punti base da 195 punti della chiusura di ieri. Il tasso del Bund decennale è sceso fino a 0,32%, minimo da tre settimane.
** Nel pomeriggio è andata deserta la riapertura riservata agli specialisti del Bot semestrale in asta ieri. Con il collocamento odierno sul medio-lungo il Tesoro ha coperto circa il 32% delle esigenze di rifinanziamento di quest'anno, secondo calcoli Reuters.