MILANO (Reuters) - Sky ha chiuso a marzo i nove mesi dell'esercizio con ricavi in crescita dell'11% grazie anche alla forza dell'euro (+5% a cambi costanti) a 9,6 miliardi di sterline, con un incremento del 4% in Gran Bretagana e Irlanda, del 28% in Germania e Austria (+10% a cambi costanti) e del 25% in Italia (+7% a cambi costanti per complessivi 1,85 miliardi di sterline).
L'Ebitda adjusted è pari a 1,5 miliardi di sterline, l'utile operativo a 1,013 miliardi, in calo dell'11% su anno "nonostante i costi aggiuntivi per la Premier League" e altri investimenti, sottolinea una nota.
Nel terzo trimestre i clienti sono cresciuti di 106.000 unità portando il totale a 22,4 milioni. Il numero di defezioni è rimasto stabile in Gran Bretagna, primo mercato del gruppo.
In Italia l'utile operativo dei nove mesi è cresciuto del 237% a 91 milioni di sterline grazie al maggior incremento dei ricavi (+7%) registrato in otto anni, collegato anche alla rivendita dei diritti televisivi delle Olimpiadi di Rio. L'Ebitda è cresciuto del 44% a 202 milioni di sterline.
Al 31 marzo i clienti italiani erano 4,8 milioni, 68.000 in più rispetto a un anno prima, anche se nel terzo trimestre sono diminuiti di 7.000 unità.
"Entriamo nell'ultimo trimestre fiscale in buona forma. Nonostante la congiuntura incerta sotto il profilo dei consumi, continuiamo a ottenere risultati in linea con la nostra strategia e siamo al passo anche per la fine dell'anno", ha commentato l'AD Jeremy Darroch nella nota.