Il Black Friday è Ora! Non perderti lo sconto del 60% su InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Petrolio: record del gettito fiscale nel 2011

Pubblicato 20.12.2011, 17:41
Accise, aumento dell’Iva e crescita dei prezzi. Questi tre elementi hanno portato ad una crescita rilevantissima del gettito fiscale dal settore petrolifero nel 2011. Secondo l’Unione Petrolifera italiana negli ultimi 12 mesi sono stati 37,3 i miliardi euro versati allo Stato con le varie forme di prelievo fiscale. La cifra è tornata ai livelli record fatti registrare nel 2008 quando era stato il prezzo del greggio a far esplodere i prezzi con l’effetto di aumentare il gettito da Iva.

Quello che può dare l’idea del salasso che ha colpito i consumatori finali è un altro dato, da associare al primo. Rispetto al 2008 il consumo di carburanti è sceso del 10%: nonostante questo lo Stato ha incassato la stessa cifra di quell’anno nel totale.

Il peso del fisco sul prezzo del carburante è ormai arrivato al 59% del totale, per ogni euro di benzina 59 centesimi sono imputabili a tasse di vario genere. I 37,3 miliardi di euro rappresentano un +6,3% rispetto al 2010 con l’Iva che ha contribuito con 13,25 miliardi di euro (+12,8%) e le accise con 24 miliardi (+3%). Il carburante che rende più allo Stato è il diesel, in grado di generare 14,72 miliardi di accise e 8 di Iva mentre la benzina verde si è fermata a 7,43 miliardi con le accise e 3,34 di Iva.

Fonte: Soldiblog.it - Creative Commons

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.