Investing.com – La sterlina è salita al massimo di 1 settimana contro il dollaro USA; la Banca d’Inghilterra non ha annunciato alcun cambiamento all’attuale linea di politica economica in attesa del vertice di politica monetaria della BCE.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5572, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,5560, in salita dello 0,16%.
Supporto a 1,5521, massimo della sessione e resistenza a 1,5689, massimo di mercoledì.
Il comitato di politica monetaria della BoE ha lasciato il tasso di interesse invariato allo 0,5% ed ha mantenuto fermo il programma di acquisti a 375 miliardi di sterline.
Nel Regno Unito i dati hanno mostrato una inaspettata crescita nel settore manifatturiero a luglio, con l’indice Markit/CIPS dei responsabili degli acquisti nel settore edile salito al 50,9 dal 48,2 a giugno, contro aspettative per un calo a 48,0.
I dati fanno seguito a quelli che hanno mostrato un calo dell’attività manifatturiera nel Regno Unito al passo più veloce degli ultimi 3 anni a luglio, alimentando le aspettative di un ulteriore allentamento da parte della Banca d’Inghilterra nei prossimi mesi.
Gli investitori attendono l’esito del vertice di politica monetaria della BCE, nelle aspettative verso un intervento della banca per arginare la crisi del debito nella zona euro.
Le aspettative verso un annuncio da parte della BCE di misure per aiutare Spagna e Italia ad abbassare il rendimento dei titoli sono salite dopo che il Presidente BCE Mario Draghi si è impegnato a fare tutto il possibile per preservare la moneta unica.
A luglio, la BCE ha tagliato il tasso di interesse al record minimo di 0,75%, per allentare la pressione sull’economia del blocco.
La sterlina è scesa contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,11%, a 0,7878.
La Spagna ha venduto 1,05 miliardi di euro in titoli di stato a 10 anni, ad un rendimento medio del 6,64%, contro il 6,43% del mese scorso.
In seguito all’asta il rendimento dei titoli di stato spagnoli a 10 anni è sceso al minimo intra-day del 6,64%, mentre il il rendimento dei titoli di stato italiani a 10 anni è salito al 5,82%.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5572, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,5560, in salita dello 0,16%.
Supporto a 1,5521, massimo della sessione e resistenza a 1,5689, massimo di mercoledì.
Il comitato di politica monetaria della BoE ha lasciato il tasso di interesse invariato allo 0,5% ed ha mantenuto fermo il programma di acquisti a 375 miliardi di sterline.
Nel Regno Unito i dati hanno mostrato una inaspettata crescita nel settore manifatturiero a luglio, con l’indice Markit/CIPS dei responsabili degli acquisti nel settore edile salito al 50,9 dal 48,2 a giugno, contro aspettative per un calo a 48,0.
I dati fanno seguito a quelli che hanno mostrato un calo dell’attività manifatturiera nel Regno Unito al passo più veloce degli ultimi 3 anni a luglio, alimentando le aspettative di un ulteriore allentamento da parte della Banca d’Inghilterra nei prossimi mesi.
Gli investitori attendono l’esito del vertice di politica monetaria della BCE, nelle aspettative verso un intervento della banca per arginare la crisi del debito nella zona euro.
Le aspettative verso un annuncio da parte della BCE di misure per aiutare Spagna e Italia ad abbassare il rendimento dei titoli sono salite dopo che il Presidente BCE Mario Draghi si è impegnato a fare tutto il possibile per preservare la moneta unica.
A luglio, la BCE ha tagliato il tasso di interesse al record minimo di 0,75%, per allentare la pressione sull’economia del blocco.
La sterlina è scesa contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,11%, a 0,7878.
La Spagna ha venduto 1,05 miliardi di euro in titoli di stato a 10 anni, ad un rendimento medio del 6,64%, contro il 6,43% del mese scorso.
In seguito all’asta il rendimento dei titoli di stato spagnoli a 10 anni è sceso al minimo intra-day del 6,64%, mentre il il rendimento dei titoli di stato italiani a 10 anni è salito al 5,82%.