Investing.com - L’euro è in calo contro il dollaro questo martedì, con i volumi degli scambi piuttosto ridotti per via delle vacanze estive.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3163, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3180, in calo dello 0,06%.
Supporto a 1,3133, minimo di lunedì e resistenza a 1,3253, massimo del 21 giugno.
Il dollaro è sceso dopo i dati che hanno mostrato che le vendite di case esistenti negli USA sono scese inaspettatamente a giugno, facendo scendere le aspettative di un ridimensionamento del programma di acquisti nel corso dell’anno.
L’Associazione Nazionale degli Immobiliaristi Statunitensi ha mostrato che la vendita di case esistenti è scesa dell’1,2% al tasso annuo di 5,08 milioni di unità a giugno, ma resta vicina ai massimi di tre anni e mezzo.
La moneta unica è rimasta supportata dopo che il Primo Ministro Portoghese Pedro Passos Coelho ha dichiarato ieri che il governo resterà in carica dopo aver risolto la crisi politica che ha minacciato di far deragliare il programma di salvataggio del paese di 78 miliardi di euro.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,10% a 0,8594 ed è in salita contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,38% a 131,93.
Stamane il governo del Giappone ha migliorato le previsioni economiche per il terzo mese consecutivo a luglio, dichiarando che le “possono essere osservati segnali di ripresa sostenuta”.
Nel report economico mensile, il governo ha dichiarato che i prezzi al consumo si stanno “livellando”, indicando che la deflazione sta calando.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,3163, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3180, in calo dello 0,06%.
Supporto a 1,3133, minimo di lunedì e resistenza a 1,3253, massimo del 21 giugno.
Il dollaro è sceso dopo i dati che hanno mostrato che le vendite di case esistenti negli USA sono scese inaspettatamente a giugno, facendo scendere le aspettative di un ridimensionamento del programma di acquisti nel corso dell’anno.
L’Associazione Nazionale degli Immobiliaristi Statunitensi ha mostrato che la vendita di case esistenti è scesa dell’1,2% al tasso annuo di 5,08 milioni di unità a giugno, ma resta vicina ai massimi di tre anni e mezzo.
La moneta unica è rimasta supportata dopo che il Primo Ministro Portoghese Pedro Passos Coelho ha dichiarato ieri che il governo resterà in carica dopo aver risolto la crisi politica che ha minacciato di far deragliare il programma di salvataggio del paese di 78 miliardi di euro.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,10% a 0,8594 ed è in salita contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,38% a 131,93.
Stamane il governo del Giappone ha migliorato le previsioni economiche per il terzo mese consecutivo a luglio, dichiarando che le “possono essere osservati segnali di ripresa sostenuta”.
Nel report economico mensile, il governo ha dichiarato che i prezzi al consumo si stanno “livellando”, indicando che la deflazione sta calando.