Investing.com - L'Euro, mercoledì, continua il suo declino contro il Dollaro, avvicinandosi a un basso di 14 mesi, mentre gli investitori si preoccupano dell'abilità delle nazioni europee di sistemare i loro deficit ai bilanci nonostante il massiccio esborso in prestiti.
L'EUR/USD ha raggiunto 1.2605, un basso di 3 giorni, nel corso dei primi scambi della sessione asiatica, consolidandosi poi attorno 1.633, perdendo lo 0.22%. La coppia ha trovato resistenza a 1.3342, alto del 30 marzo, e supporto a 1.2515, basso di giovedì e degli ultimi 14 mesi.
Sempre mercoledì i dati ufficiali mostrano che l'economia tedesca, la più grande della zona Euro, si è inaspettatamente espansa nei primi tre mesi dell'anno, stimolata dagli investimenti e dalle esportazioni.
L'Euro è scivolato anche contro lo Yen, con la coppia EUR/JPY che raggiunge 117.05 in perdita dello 0.24%.
Il Washinghton Post, intanto, ha riportato una valutazione interna del Fondo Monetario Internazionale che dipinge con toni cupi la strada della Grecia verso il risanamento economico. Secondo l'analisi, il FMI crede che il gli alti tassi di disoccupazione, crescita lenta e incertezza politica che il paese sta affrontando in questo momento rischiano di compromettere il piano di aiuti.
L'EUR/USD ha raggiunto 1.2605, un basso di 3 giorni, nel corso dei primi scambi della sessione asiatica, consolidandosi poi attorno 1.633, perdendo lo 0.22%. La coppia ha trovato resistenza a 1.3342, alto del 30 marzo, e supporto a 1.2515, basso di giovedì e degli ultimi 14 mesi.
Sempre mercoledì i dati ufficiali mostrano che l'economia tedesca, la più grande della zona Euro, si è inaspettatamente espansa nei primi tre mesi dell'anno, stimolata dagli investimenti e dalle esportazioni.
L'Euro è scivolato anche contro lo Yen, con la coppia EUR/JPY che raggiunge 117.05 in perdita dello 0.24%.
Il Washinghton Post, intanto, ha riportato una valutazione interna del Fondo Monetario Internazionale che dipinge con toni cupi la strada della Grecia verso il risanamento economico. Secondo l'analisi, il FMI crede che il gli alti tassi di disoccupazione, crescita lenta e incertezza politica che il paese sta affrontando in questo momento rischiano di compromettere il piano di aiuti.