Investing.com – I titoli asiatici sono in salita questo martedì, gli investitori si dirigono nuovamente sui mercati in seguito al forte calo della seduta precedente causato dalle tensioni in Ucraina.
Alla chiusura degli scambi asiatici l’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,75%, in Cina l’indice Shanghai Composite ha segnato un calo dello 0,18%, in Australia, l’indice ASX 200 ha chiuso in calo dello 0,29%, in Giappone il Nikkei 225 ha segnato un aumento dello 0,47%.
Il pericolo di un conflitto armato in Ucraina si è ridimensionato in seguito alla notizia che il Presidente russo Vladimir Putin avrebbe ordinato il rientro delle truppe alle prese con le esercitazioni vicino ai confini con l’Ucraina.
I titoli mondiali hanno subito delle forti perdite questo lunedì, per via del calo delle tensioni geopolitiche dopo che il Parlamento russo ha autorizzato il Presidente Vladimir Putin ad attaccare l’Ucraina.
A Tokio il Nikkei ha recuperato le forti perdite di ieri poiché lo yen si è indebolito contro il dollaro USA, nel calo dei timori per la crisi in Ucraina. Il cambio USD/JPY è salito al massimo giornaliero di 101,93, staccandosi dal minimo del giorno precedente di 101,19.
Softbank ha segnato +0,65%, Fast Retailing ha segnato +1,2%, mentre Fanuc ha segnato +0,7%.
In Australia, l’indice ASX/200 ha segnato dei rialzi dopo che la Reserve Bank of Australia ha mantenuto i tassi invariati al minimo record del 2,5%, in una decisione ampiamente prevista.
La banca centrale ha confermato che mantenere l’attuale andamento prudente potrebbe portare “un periodo di stabilità per i tassi di interesse”.
Le quattro principali banche sono salite in seguito all’annuncio, con la National Australia Bank in salita dello 0,5%, Australia and New Zealand Banking Group in salita dello 0,7%, mentre Westpac Banking Group e Commonwealth Banking Group hanno segnato rispettivamente un aumento dell’1% e dello 0,6%.
Ad Hong Kong l’Hang Seng è in salita per via del vertice annuale del National People’s Congress che inizierà questo mercoledì.
China Petroleum & Chemical Corporation, o Sinopec, ha segnato un balzo del 2,2% poiché il presidente ha dichiarato che l’azienda annuncerà ulteriori dettaglio sulla ristrutturazione dell’unità retail durante la seduta legislativa.
I mercati europei intanto puntano ad un’apertura positiva. I futures dell’EURO STOXX 50 puntano ad un aumento dell’1,2%, i futures del francese CAC 40 segnano un aumento dell’1,2%, a Londra i futures FTSE 100 indicano un calo dello 0,9%, mentre in Germania i futures DAX puntano ad un’apertura in aumento dell’1%.
Nella zona euro la Spagna rilascerà i dati sulle variazioni del numero dei disoccupati.
Dall’altra parte dell’Atlantico i mercati azionari puntano ad un’apertura positiva. I futures Dow Jones Industrial Average sono in salita dello 0,65%, i futures S&P 500 segnano +0,65, mentre i futures Nasdaq 100 indicano un aumento dello 0,65%.