MILANO (Reuters) - Mercato obbligazionario italiano debole ma in recupero dai minimi segnati nei primi scambi in attesa dell'esito del meeting della Banca centrale europea e soprattutto dei dati sugli occupati Usa di giugno.
Mentre da Francoforte non sono attese novità sostanziali dopo l'annuncio del pacchetto di misure espansive il mese scorso, la lettura migliore delle attese riguardanti la creazione di posti di lavoro nel settore privato (280.000 contro stime per 200.000) hanno spinto gli investitori a puntare su una sorpresa al rialzo del dato odierno.
"Da un lato c'è il consiglio Bce che porta con sempre un po' di incertezza, d'altro i numeri sull'occupazione americana: qualcuno ha preferito prendere profitto, ma nulla di eclatante", dice un operatore, che sottolinea come qualche pressione sia da imputare all'offerta di nuova carta da parte di Spagna e Francia, in aste peraltro dall'esito soddisfacente.
"L'impostazione di fondo rimane positiva, non vedo grosse oscillazioni da qui a settembre", aggiunge il trader.
I dati dei 'payroll' saranno pubblicati alle 14,30, in contemporanea all'inizio della conferenza stampa di Mario Draghi.
Nelle attese raccolte nei giorni scorsi, l'economia Usa, al netto del settore agricolo, dovrebbe aver creato 212.000 posti di lavoro.
Una sorpresa verso l'alto sarebbe solo l'ultimo dei segnali di una ripartenza della crescita dell'economia mondiale, preludio di una riduzione della misure di stimolo da parte della Federal Reserve, e dunque di un movimento verso l'alto dei tassi Usa.
Alle 11,50 il tasso del decennale italiano, che ieri mattina aveva ritoccato il minimo storico messo a segno all'inizio di giugno al 2,71%, sale al 2,808% da 2,804% di ieri sera, dopo un picco in mattinata al 2,84%.
Più marcata la debolezza del Bund che, in quanto 'safe haven', tendono a seguire la scia dei Treasuries.
Lo spread tra rendimenti italiani e tedeschi a dieci anni scende a 150 punti base dai 152 punti della chiusura di ieri.
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