Investing.com - Il dollaro è in salita contro le principali valute questo mercoledì, dopo i risultati delle elezioni statunitensi mid-term, un esito considerato positivo per l’economia.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, in salita dello 0,50% al massimo degli ultimi quattro anni di 87,60.
Il biglietto verde si è rafforzato dopo che il partito Repubblicani ha ottenuto la maggioranza al Senato, ed ha aumentato la maggioranza alla Camera dei rappresentanti sulla scia dell’insoddisfazione degli elettori nei confronti del partito del Presidente Barack Obama.
il risultato delle elezioni ha alimentato le speranze di un superamento dello stallo politico a Washington.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,77% a 114,47, il massimo dal dicembre 2007, in rialzo dal minimo di ieri di 113,15.
Lo yen non ha risentito dei commenti del Governatore della Banca del Giappone Haruhiko Kuroda, secondo cui l’indebolimento della valuta nipponica avrebbe diversi effetti positivi sull’economia del Giappone.
Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,42% a 1,2489, non lontano dal minimo degli ultimi due anni di 1,2437 segnato lunedì, mentre gli investitori attendono per domani la decisione della politica monetaria da parte della BCE.
Si prevede che la BCE lasci invariata la politica monetaria, mentre crescono le aspettative che la BCE possa imitare la decisione a sorpresa di venerdì della BoJ di aumentare le misure di stimolo.
Nella zona euro, i dati di oggi hanno mostrato che l’indice PMI composito per il settore dei servizi, che misura l’attività del settore privato nella regione, è salito a 52,1 da 52,0 di settembre, una crescita modesta.
In un secondo report si legge che le vendite al dettaglio nella zona euro sono crollate dell’1,3% rispetto al mese precedente a settembre, rispetto al previsto calo dello 0,8%.
Il cambio GBP/USD è sceso ai minimi di un anno di 1,5869 dopo il report che ha mostrato che il settore dei servizi è cresciuto al ritmo più lento degli ultimi 17 mesi ad ottobre, alimentando i segnali di un rallentamento della ripresa economica.
L’agenzia Markit ha riportato che l’indice PMI dei servizi del Regno Unito è sceso a 56,2 lo scorso mese da 58,7 a settembre. Gli economisti avevano previsto un calo dell’indice a 58,5.
Il cambio USD/CHF è salito dello 0,43% a 0,9640.