Investing.com - La sterlina scende contro il dollaro questo martedì, dopo i dati che hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo nel Regno Unito è sceso al minimo storico a gennaio, sebbene il sentimento sul biglietto verde sia rimasto vulnerabile dopo la recente serie di report economici statunitensi deludenti.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,5337 negli scambi della mattinata europea, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5349, giù dello 0,10%.
Supporto a 1,5206, il minimo del 12 febbraio e resistenza a 1,5444, il massimo di ieri.
Nel report dell’Ufficio Nazionale di Statistica si legge che l’indice dei prezzi al consumo è sceso allo 0,3% il mese scorso dallo 0,5% di dicembre, in linea con le aspettative dei mercati.
Su base mensile, l’indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,9% a gennaio, contro le aspettative di un calo dello 0,8% e dopo essere rimasto stabile a dicembre.
Il Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney dovrà ora scrivere una lettera aperta al Cancelliere dello Scacchiere, George Osborn, dal momento che l’inflazione risulta inferiore di oltre un punto percentuale rispetto all’obiettivo del 2,0% fissato dalla banca centrale.
L’indice IPC core, che esclude i costi di cibo, energia, alcol e tabacco, è salito al tasso dell’1,4% il mese scorso, in salita dall’1,3% di dicembre e al di sopra del previsto aumento dell’1,3%.
Nel report si legge inoltre che l’indice dei prezzi delle case è salito del 9,8% a dicembre, al di sotto del previsto incremento dell’11,1% ed in calo dal 10,0% di novembre.
Intanto, il dollaro resta sotto pressione dopo i dati di venerdì secondo cui la lettura preliminare dell’indice del sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan è scesa a 93,6, in calo dalla lettura finale di 98,1 di gennaio. Gli economisti avevano previsto una lettura invariata.
Il report ha seguito di un giorno i dati che hanno mostrato che le vendite al dettaglio statunitensi sono scese dello 0,8% il mese scorso dopo la riduzione dello 0,9% a dicembre, segnale che la spesa dei consumatori è rimasta debole all’inizio dell’anno.
La sterlina scende contro l’euro, con la coppia EUR/GBP su dello 0,41% a 0,7420.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati sull’attività del settore manifatturiero nello stato di New York nonché i dati del settore privato sull’edilizia abitativa.