ROMA (Reuters) - La Guardia di Finanza ha annunciato oggi che sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini a 40 persone nell'ambito dell'inchiesta sul dissesto dell'Idi, un polo sanitario gestito dalla Congregazione dei Figli dell'Immacolata Concezione a Roma.
Gli inquirenti, dice una nota della Finanza, avrebbero accertato un passivo patrimoniale di circa 845 milioni di euro e distrazioni di risorse finanziarie per 82 milioni, oltre a constatare un'evasione fiscale di 450 milioni di euro.
L'avviso di chiusura delle indagini è il provvedimento che di solito prelude alla presentazione da parte della procura delle richieste di rinvio a giudizio.
Dopo l'arresto degli ex vertici dell'Idi (che contava allora 1.500 dipendenti) nell'aprile 2013, il mese successivo l'ente era stato commissariato e ammesso alla procedura di amministrazione straordinaria. L'Istituto è considerato vittima della distrazione di fondi.
Secondo la Finanza, il dissesto sarebbe stato causato da "molteplici condotte di spoliazione" da parte di singoli, attraverso prelievi diretti dalle casse dell'ente o il pagamento di fatture in parte o completamente inesistenti, grazie a una ventina di società compiacenti.
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