LONDRA (Reuters) - La nuova discesa del greggio e il calo delle borse riportano sul mercato valutario un umore di prevalente avversione al rischio che mette il dollaro sulla difensiva.
Anche se il biglietto verde risale dai minimi visti ad inizio seduta, la situazione generale del mercato sembra privilegiare euro e yen, in questo momento ritenute due valute più sicure.
** L'euro/dollaro scambia sostanzialmente invariato a metà mattinata, entro un range di oscillazione intraday comunque contenuto, tra 1,0855 e 1,0896. Ieri il cambio, approfittando di un parziale allentamento dell'avversione al rischio, era sceso in area 1,08.
** Poco mosso in mattinata anche il dollaro/yen, che comunque recupera rispetto al minimo intraday di 117,31. Lunedì scorso il cambio era sceso al minimo da quattro mesi e mezzo di 116,70.
** Sul dollaro potrebbe farsi anche sentire qualche rinnovato dubbio circa la velocità e l'ampiezza del ciclo di rialzo dei tassi appena avviato dalla Fed.
** Ieri il Beige Book ha rilevato che i segnali giunti dall'economia Usa tra fine novembre e inizio gennaio sono ancora misti, mentre i presidenti della Fed di Boston Rosengren e di Chicago Evans hanno espresso preoccupazione per i possibili effetti del rallentamento cinese sulla crescita americana.