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Il dollaro resta in calo, persistono i timori per la crescita

Pubblicato 09.02.2016, 14:16
© Reuters.  Dollaro ancora in calo contro le altre principali valute
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Investing.com - Il dollaro resta in calo contro le altre principali valute questo martedì, mentre persistono i timori per la crescita economica globale.

Il cambio USD/JPY scende dello 0,87% al minimo di oltre un anno di 114,84.

Lo yen si è rafforzato quando l’indice nipponico Nikkei ha chiuso con un crollo del 5,4% nella notte, il calo peggiore da tre anni, tra le preoccupazioni per lo stato di salute dell’economia mondiale e del settore finanziario.

L’apprensione per lo stato di salute delle banche europee ha spinto gli investitori a vendere i titoli del settore finanziario ieri, facendo crollare i mercati in Europa e negli Stati Uniti.

I volumi degli scambi resteranno limitati in Asia, con i mercati cinesi chiusi per cinque giorni per il Capodanno Lunare.

Il cambio EUR/USD sale dello 0,39% a 1,1237.

Stamane i dati hanno mostrato che la produzione industriale tedesca ha registrato un crollo inaspettato dell’1,2% a dicembre, segnale che la principale economia della regione ha chiuso il 2015 in modo debole.

Intanto, il dollaro sale contro la sterlina, con il cambio GBP/USD giù dello 0,12% a 1,4414 e scende contro il franco svizzero, con la coppia USD/CHF giù dello 0,86% a 0,9783.

L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha reso noto che il deficit commerciale è salito a 10,3 miliardi di sterline nel quarto trimestre dagli 8,5 miliardi del trimestre precedente, il deficit maggiore dall’inizio del 2015.

Su base annua, il deficit commerciale è salito a 34,7 miliardi di sterline nel 2015, dagli 0,3 miliardi del 2014.

Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,14% a 1,3907.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD che crolla dell’1,42% a 0,6988 ed il cambio NZD/USD che scende dello 0,78% a 0,6577.

La Banca Nazionale australiana questa mattina ha dichiarato che l’indice sulla fiducia delle imprese è sceso a 2 a gennaio da 3 del mese precedente, in linea con le aspettative.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,36% a 96,41.

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