FRANCOFORTE (Reuters) - La Bce ha lasciato invariata la propria politica monetaria, come previsto, mantenendo un ampio stimolo sebbene ora debba affrontare il tema di come ridurre il sostegno quando ci sarà la ripresa del blocco, una volta che la pandemia sarà alle spalle.
Per il momento Francoforte ha mantenuto l'impegno ad aumentare lo stimolo se necessario e ci si aspetta che la presidente Christine Lagarde durante la conferenza stampa delle 14,30 dica che sarà necessario più tempo prima che l'economia si riprenda in modo completo.
"Le informazioni che ci sono giunte confermano la valutazione sulle condizioni di finanziamento e sulle prospettive per l'inflazione diffuse al meeting di marzo", si legge nel comunicato.
La decisione odierna preparerà la strada per il meeting del 10 giugno quando sul piatto ci sarà la decisione su un eventuale rallentamento degli acquisti nonostante questo significhi far salire i costi di finanziamento.
"Il consiglio direttivo si aspetta che gli acquisti nell'ambito del Pepp nel tirmestre in corso continuino a essere effettuati a un ritmo significativamente più alto che nei primi mesi dell'anno", dice ancora la nota, ribadendo la guidance di marzo.
Di questo passo, la Bce esaurirà la soglia degli acquisti prima della data prevista dal Pepp a marzo 2022. La decisione di giugno offrirà quindi un segnale dirimente per capire il futuro del programma.
Francoforte ha lasciato invariati i tassi di deposito a -0,5% e il tasso principale a zero.
(Sara Rossi, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)