FRANCOFORTE (Reuters) - La Banca centrale europea ha rivisto al rialzo le stime relative al Pil e all'inflazione della zona euro per il 2021 e il 2022.
La presidente Christine Lagarde ha detto che l'istituto vede rischi sulla crescita "sostanzialmente bilanciati", scostandosi dalla valutazione tenuta per molto tempo che parlava di rischi al ribasso.
Sulla base delle previsioni trimestrali, lo staff di Francoforte stima che quest'anno l'inflazione sarà pari a 1,9%, rispetto a 1,5% ipotizzato in marzo, e 1,5% nel 2022 da 1,2% di tre mesi fa. Invariata la proiezione per il 2023 a 1,4%
Per quanto riguarda la crescita, le stime sono di 4,6% da 4% di marzo per quest'anno, 4,7% da 4,1% per l'anno prossimo, mentre restano invariate a 2,1% per il 2023.
Durante la conferenza stampa, Lagarde ha detto che le previsioni sull'inflazione 'core' sono di 1,1% nel 2021, 1,3% nel 2022 e 1,4% nel 2023.
Lagarde ha aggiunto che l'inflazione del blocco salirà probabilmente ancora nella seconda metà dell'anno per poi scendere quando i fattori temporanei verranno meno.
(In redazione Sara Rossi)