Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Bce, sondaggio mostra aumento aspettative inflazione nonostante calo prezzi energia

Pubblicato 07.02.2023, 11:45
Aggiornato 07.02.2023, 11:55
© Reuters. La sede della Bce, parzialmente coperta dalla nebbia, a Francoforte, in Germania.  REUTERS/Wolfgang Rattay

FRANCOFORTE (Reuters) - Le aspettative dei consumatori della zona euro sull'inflazione sono tornate a salire a dicembre, secondo un sondaggio della Banca centrale europea, a indicare che i recenti aumenti dei tassi di interesse e il calo dei prezzi dell'energia non hanno ancora attenuato i timori sulla crescita dei prezzi.

L'inflazione ha raggiunto un picco di oltre il 10% in ottobre, ma da allora è in rapido calo grazie alla diminuzione dei prezzi del gas, anche se la crescita dei prezzi sottostanti è ancora in aumento.

Le aspettative mediane di inflazione per i prossimi tre anni sono salite al 3% a dicembre dal 2,9% del mese precedente, ha detto la Bce sulla base di un sondaggio condotto su circa 14.000 persone in sei dei maggiori Paesi dell'eurozona. Ma le aspettative mediane per i prossimi 12 mesi sono rimaste ferme al 5%.

La Bce ha aumentato i tassi di 3 punti percentuali da luglio e ha promesso un'altra mossa di 50 punti base a marzo, cercando di frenare l'economia tanto da domare le aspettative di inflazione.

© Reuters. La sede della Bce, parzialmente coperta dalla nebbia, a Francoforte, in Germania.  REUTERS/Wolfgang Rattay

Il problema è che quando le aspettative rimangono elevate, i lavoratori e le imprese modificano il proprio comportamento di fissazione dei salari, portando a una rapida crescita dei prezzi e rendendo più difficile per la Bce tornare al target del 2%.

L'indagine ha inoltre evidenziato un moderato miglioramento delle aspettative di crescita e salariali e una leggera riduzione delle aspettative di disoccupazione.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)

Ultimi commenti

la gente non è scesa, ha capito che gli Stati faranno di tutto per creare povertà, togliendo loro anche gli ultimi risparmi. la gente comune non vive di azioni o obbligazioni, vive di salari minimi con i quali non riesce più neanche a coniugare il pranzo con la cena. le bollette sono rimaste altissime, nonostante il prezzo di gas e petrolio sono al minimo da mesi e costano addirittura meno del pre guerra. i carrelli della spesa sono sempre più vuoti , rapinati dalle grandi distribuzioni che non rinunceranno più ai lauti guadagni ai quali sono stati abituati.
difatti i soldi girano quelli che si lamentano stanno bene, noi ci lamentiamo sempre!!
Aspettate... non è la gente povera ma la borghesia che sta morendo, sempre più poveri e sempre più ricchi , l'ago della bilancia si sta sbilanciando parecchio e questo lo si nota.
 Hai pienamente ragione. Qui c'è gente che porta avanti la retorica del "stiamo ancora bene", come se gli dispiacesse. Tra poco verranno accontentati: contenti loro!
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.