ROMA (Reuters) - Ignazio Visco, governatore di Bankitalia e consigliere Bce, ha detto di non apprezzare le dichiarazioni dei colleghi del board di Francoforte circa futuri e prolungati rialzi dei tassi, in una rara critica che mette di nuovo in luce la spaccatura in seno al consiglio di Francoforte.
Nelle ultime settimane diversi esponenti del board Bce hanno detto esplicitamente di aspettarsi altri rialzi dei tassi dopo il meeting del 16 marzo in cui Francoforte ha preannunciato un aumento dei tassi da 50 punti base.
Le dichiarazioni hanno provocato un rialzo dei rendimenti dell'obbligazionario europeo con i mercati che prezzano un tasso sui depositi al 4%.
"L'incertezza è così elevata che come consiglio direttivo Bce abbiamo concordato di decidere 'meeting by meeting', senza 'forward guidance'. Non apprezzo perciò dichiarazioni di miei colleghi circa futuri e prolungati aumenti dei tassi. Non so, non sappiamo abbastanza", ha detto Visco in un passaggio a braccio del suo intervento, come confermato dall'ufficio stampa di Bankitalia.
Nel corso del suo intervento al ministero degli Esteri a Roma, il governatore di Banca d'Italia ha detto che la politica monetaria della Bce dovrà continuare a muoversi con prudenza, facendosi guidare dai dati, per far scendere l'inflazione al 2% minimizzando però gli effetti negativi sulla ripresa "ancora fragile".
"Anche se la politica monetaria ha finora avuto successo nello stabilizzare le aspettative, la grave situazione geopolitica rende molto difficile prevedere i futuri andamenti
macroeconomici", ha spiegato Visco.
(Stefano Bernabei, Sara Rossi, editing Alvise Armellini)