Investing.com - L’attività del settore manifatturiero britannico è inaspettatamente aumentata a settembre, segnando il massimo dalla metà del 2014, secondo i dati di settore di questo lunedì.
Nel report del gruppo di ricerche di mercato Markit si legge che l’indice PMI sul settore manifatturiero britannico è schizzato al dato destagionalizzato di 55,4 il mese scorso, dalla lettura di 53,3 di agosto.
Secondo Markit, si tratta del massimo dal giugno del 2014.
Gli analisti avevano previsto un calo a 52,1 ad agosto.
Sull’indice, un valore superiore a 50,0 indica un’espansione del settore, mentre un valore inferiore ne indica una contrazione.
Markit ha indicato che l’aumento della produzione, i nuovi ordinativi e l’occupazione si sono rafforzati ed ha sottolineato che il cambio debole ha fatto salire gli ordinativi per le esportazioni ed i prezzi alla produzione.
“Il tasso di aumento della produzione e dei nuovi ordinativi è ulteriormente accelerato, salendo ad un ritmo che raramente si era registrato dalla metà del 2014”, si legge nel report.
Rob Dobson, economista senior del gruppo di ricerche di mercato Markit ha definito la ripresa dal minimo di luglio - dopo la decisione del Regno Unito di lasciare l’Unione Europea - “incoraggiantemente forte” ed ha indicato che “darà un ulteriore contributo positivo al PIL del terzo trimestre”.
“Il tasso di cambio debole della sterlina resta il principale motore della crescita, facendo aumentare i nuovi ordinativi da parte di Asia, Europa, Stati Uniti e molti mercati emergenti”, nota Dobson.
“Anche il mercato nazionale contribuisce a supportare la crescita, in particolare per quanto riguarda i beni di consumo”, aggiunge.
Subito dopo il report, il cambio GBP/USD si è attestato a 1,2864 da 1,2856 segnato prima dei dati, la coppia EUR/GBP è scambiata a 0,8732 dal precedente 0,8738 ed il cambio GBP/JPY scende a 130,38 da 130,43 registrato in precedenza.
Intanto, i mercati azionari europei sono al rialzo. L’indice londinese FTSE 100 balza dell’1,13%, l’Euro Stoxx 50 sale dello 0,44%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,35%, mentre le borse tedesche sono chiuse per festa.