Investing.com - Il dollaro resta vicino al massimo di sette mesi contro le altre principali valute questo lunedì, supportato dalle crescenti aspettative di un aumento dei tassi statunitensi a dicembre da parte della Federal Reserve.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,28% a 123,16.
La richiesta del dollaro continua ad essere incoraggiata dalle aspettative di un aumento dei tassi di interesse da parte della Fed il mese prossimo.
Venerdì, il Presidente della Fed di New York William Dudley ha dichiarato che sarà "molto probabile" un aumento dei tassi in occasione del vertice della banca centrale in agenda a dicembre se i dati economici continueranno ad essere positivi.
Un aumento dei tassi di interesse statunitensi aumenterebbe l’appeal del biglietto verde per i traders alla ricerca di investimenti ad alto rendimento.
La coppia EUR/USD è in calo dello 0,13% ad un nuovo minimo di sette mesi di 1,0631.
L’euro si è indebolito quando venerdì il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha dichiarato che la banca è pronta ad intervenire velocemente per sostenere l’inflazione nella zona euro e potrebbe anche variare il livello del tasso di deposito per aumentare l’impatto dell’allentamento monetario.
Secondo quanto reso noto questa mattina dal gruppo di ricerche di mercato Markit, l’indice composito dei direttori acquisti per la zona euro, che comprende sia l’attività del settore manifatturiero che quella del settore dei servizi, è salito da 53,9 di ottobre a 54,4 a novembre, il massimo di oltre quattro anni, molto più della lettura di 53,9 prevista.
Markit ha dichiarato, inoltre, che l’indice PMI per il settore manifatturiero tedesco è salito a 52,6 questo mese da 52,1 di ottobre, mentre l’indice PMI per il settore dei servizi ha visto un aumento a 55,6 a novembre da 54,5 di ottobre.
In Francia, l’indice PMI per il settore manifatturiero è salito a 50,8 a novembre da 50,6 del mese precedente, come previsto, mentre l’indice PMI dei servizi è sceso a 51,3 da 52,7.
Il dollaro sale contro la sterlina e il franco svizzero, con la coppia GBP/USD giù dello 0,37% a 1,5131 ed il cambio USD/CHF su dello 0,14% a 1,0201.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,72% a 0,7186 ed il cambio NZD/USD che scende dello 0,94% a 0,6503.
Intanto, il cambio USD/CAD sale dello 0,17% a 1,3373.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,16% al massimo di sette mesi di 99,81.