Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Il dollaro mantiene i guadagni contro i rivali, scambi cauti

Pubblicato 23.11.2015, 14:18
Il dollaro resta in salita, occhi puntati sulla Fed
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro resta vicino al massimo di sette mesi contro le altre principali valute questo lunedì, supportato dalle crescenti aspettative di un aumento dei tassi statunitensi a dicembre da parte della Federal Reserve.

Il cambio USD/JPY sale dello 0,28% a 123,16.

La richiesta del dollaro continua ad essere incoraggiata dalle aspettative di un aumento dei tassi di interesse da parte della Fed il mese prossimo.

Venerdì, il Presidente della Fed di New York William Dudley ha dichiarato che sarà "molto probabile" un aumento dei tassi in occasione del vertice della banca centrale in agenda a dicembre se i dati economici continueranno ad essere positivi.

Un aumento dei tassi di interesse statunitensi aumenterebbe l’appeal del biglietto verde per i traders alla ricerca di investimenti ad alto rendimento.

La coppia EUR/USD è in calo dello 0,13% ad un nuovo minimo di sette mesi di 1,0631.

L’euro si è indebolito quando venerdì il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha dichiarato che la banca è pronta ad intervenire velocemente per sostenere l’inflazione nella zona euro e potrebbe anche variare il livello del tasso di deposito per aumentare l’impatto dell’allentamento monetario.

Secondo quanto reso noto questa mattina dal gruppo di ricerche di mercato Markit, l’indice composito dei direttori acquisti per la zona euro, che comprende sia l’attività del settore manifatturiero che quella del settore dei servizi, è salito da 53,9 di ottobre a 54,4 a novembre, il massimo di oltre quattro anni, molto più della lettura di 53,9 prevista.

Markit ha dichiarato, inoltre, che l’indice PMI per il settore manifatturiero tedesco è salito a 52,6 questo mese da 52,1 di ottobre, mentre l’indice PMI per il settore dei servizi ha visto un aumento a 55,6 a novembre da 54,5 di ottobre.

In Francia, l’indice PMI per il settore manifatturiero è salito a 50,8 a novembre da 50,6 del mese precedente, come previsto, mentre l’indice PMI dei servizi è sceso a 51,3 da 52,7.

Il dollaro sale contro la sterlina e il franco svizzero, con la coppia GBP/USD giù dello 0,37% a 1,5131 ed il cambio USD/CHF su dello 0,14% a 1,0201.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,72% a 0,7186 ed il cambio NZD/USD che scende dello 0,94% a 0,6503.

Intanto, il cambio USD/CAD sale dello 0,17% a 1,3373.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,16% al massimo di sette mesi di 99,81.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.